Medico e giornalista (Loudun, Vienne, 1586 - Parigi 1653), è considerato il padre del giornalismo francese. Trasferitosi a Parigi nel 1612, grazie alla protezione di Richelieu ebbe il titolo di medico [...] esclusiva il privilegio di stampare un foglio di avvisi del Bureau e nel 1631 fondò La Gazette, che divenne organo ufficiale del governo. Dal 1635 direttore del Mercure français, nel 1637 istituì, presso il Bureau, il primo Montedipietà in Francia. ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] Veronae, patrocinati dal Palazzolo, e gli statuti della Valpolicella, e nell'89 i Capitoliet ordini del Sacro Montedipietàdi Verona, emanati dal Valier.
Anche il clero veronese predilesse l'officina del D., che pubblicò soprattutto contributi ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] , in Essays in honour of Victor Scholderer, Mainz 1970, pp. 337-348; D. Balestracci, I libri impegnati al Montedipietà senese. Una fonte indiretta per la storia dell'alfabetismo del XV secolo, in Alfabetismo e cultura scritta. Notizie, novembre ...
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LONGO, Tarquinio
Davide Ruggerini
Sono oscure le origini di questo stampatore, attivo a Napoli dalla fine del secolo XVI.
Il L. non appartenne ad alcuna delle due famiglie Longo presenti a Napoli tra [...] più continuativi e fecondi della Napoli della prima metà del Seicento. Ebbe bottega nel cortile del MontediPietà, nella famosa ottina di S. Biagio dei Librai, dove si trovava anche Giovanni Orlandi, mercante, editore e calcografo. Non adottò ...
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FABRIANO (Fabriani), Giacomo
Mario Infelise
Tipografo e libraio padovano attivo tra il 1546 e il 1561, discendeva dalla famiglia dei Fabriano, trasferitasi nella prima metà del Quattrocento dalle Marche [...] del 1548, 18 del 1549 e 8 del 1550. In questo stesso anno fu anche nominato "stimadore de' libri" del Montedipietà. Quindi il suo impegno tipografico iniziò a diminuire. Sino al 1552 rimase l'unico stampatore padovano. Tale monopolio nell'esercizio ...
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BRENTARI, Ottone
Carlo Piovan
Nacque a Strigno nella Valsugana il 4 nov. 1852 da Michele, ufficiale giudiziario, e da Elisabetta Negrelli. A causa dell'ufficio paterno la famiglia si trasferì successivamente [...] cui seguirono numerose altre pubblicazioni turistiche e alpinistiche. Si occupò, in altri opuscoli, di Casa Remondini e la corte di Spagna, delle origini del MontediPietàdi Bassano, e della storia dell'acquedotto. Nel 1984 aveva redatto una Storia ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] della pietà»: ossia alla sofferenza scaturita da una prassi di vita ascetica e allo sforzo di unione a Cristo «col proposito di non a monte, la coscienza della necessità di una politica di collaborazione, «ispirata da un alto senso di responsabilità» ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...