L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] 68-69) dei populi uniti da un rito comune sul Monte Albano, che riprende con probabilità un documento epigrafico arcaico (di pp. 733-41.
J.-L. Desnier, Omina et realia. Naissance de l’Urbs sacra sévérienne (193-204 ap. J.C.), in MEFRA, 105 (1993), pp. ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] e si ritirava quindi successivamente nelle sue dimore di Romagna (a Monte Scudo, presso Rimini, v. It. ill., p. 342), di notevoli passati e presenti, su opere d'arte, su luoghi sacri, in una parola su quanto in un determinato luogo appaia meritevole ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] del suo complesso palatino posto ai piedi del monte Naranco, presso Oviedo (v.; Gardelles, 1976 di Qasr ibn-Wardan dopo gli scavi e i restauri, in Arte profana e arte sacra a Bisanzio, "Atti del Convegno internazionale di studi, Roma 1990", a cura di ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] consistente si trova presso il monastero di S. Caterina al monte Sinai; si devono peraltro ricordare anche numerose immagini di arcangeli 8°, presenta decorazioni a graffito e a pennello, sia sacre sia profane: una probabile Madonna con il Bambino e ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] 'oreficeria servivano a mettere in risalto il contenuto sacro delle opere che proteggevano e assumevano per qualche verso e in argento; le pietre preziose e le perle venivano montate su metalli nobili e si poteva utilizzare come elemento decorativo la ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] ": "Quanto alla I, essa è il vento; la N è l'acqua; la P il monte"; Vandier 1962, p. 155, n.133) e XIV, 20 (Baba, il nemico degli dèi ed elenchi di divinità; un esauriente elenco concernente la materia sacra (v. oltre) per le capitali e un secondo per ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] a Korykos in Cilicia, attorno a una basilica cimiteriale lungo la 'via sacra' a N della città - viene per lo più osservata fino al sec Un c. più piccolo si trova a S della città, ai piedi del monte Qaḍā᾽. A Gedda, la c.d. tomba di Eva (Qabr Umm Ḥawwā ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] S. Scolastica a Subiaco, eseguito a Roma in pezzi prefabbricati e montato sul luogo di destinazione (Barral i Altet, 1983; Claussen, et les outils (Cahiers de Boscodon 4), Paris 1988; Il Sacro convento di Assisi, Bari 1988; S. Maria del Fiore. ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] alcune vite di santi italo-greci. Il culto delle sacre grotte palestinesi favorì in quell'area la nascita degli e in Basilicata, nella chiesa monastica di S. Angelo al monte Raparo. Nell'abside di questo edificio era inoltre campita, stando ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] Mus. di Castelvecchio, Civ. Mus. d'Arte, da via Monte Suello), mentre la coppa, più o meno svasata e tendente ad liturgiques, Paris 1958; F. Negri Arnoldi, s.v. Liturgici strumenti e arredi sacri, in EUA, VIII, 1958, col. 669; F. de' Maffei, s. ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...