COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Sofia a Costantinopoli, ivi, pp. 109-119; M.A. Lala Comneno, Le porte bronzee dei monasteri della Grande Lavra e di Vatopédi sul MonteAthos, ivi, pp. 505-506; G. Vikan, Art and Marriage in Early Byzantium, DOP 44, 1990, pp. 145-163; C.L. Connor, New ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] intrecci di nastri e di tralci fitomorfi impreziositi da incrostazioni (le imposte del katholikón del monastero di Chiliandari al monteAthos e i c. in forma di bulbo dell'ambone della Santa Sofia di Ocrida), segnalano infatti una sempre attuale ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Sinai. Altri esempi di spicco sono: la grande c., alta m. 1, in argento e gemme della Grande Lavra sul monteAthos, probabilmente parte di un donativo di Niceforo II Foca, comprendente anche la stauroteca già citata e una coperta di evangeliario ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] anche non appartenenti alla stessa epoca. È stato possibile individuare alcuni gruppi di l. provenienti da Costantinopoli, da Creta, dal monteAthos e da alcuni monasteri della Grecia continentale e di Cipro; in qualche caso si è giunti a isolare la ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] e le relative illustrazioni compaiono in codici conservati a Gerusalemme (Greek Orthodox Patriarchate, Lib., Hághiu Táfu 14), al monteAthos (S. Pantaleimone, 6; Vatopedi, 107), a Parigi (BN, Coislin 239 e gr. 533): è possibile che un manoscritto ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] romano-orientale-bizantina, rappresentata da strutture d'insediamento monastico non basate su regole precise, come ancora esistono sul monteAthos.Non è noto né quando né perché tali insediamenti indipendenti e non vincolati a una tipologia stabilita ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] colonne portanti. Ancora il tipo posto direttamente sulla mensa è documentato all'inizio di un altro manoscritto del sec. 13° del monteAthos (Dionisio, 105), dove il c. copre l'altare su cui è collocata l'icona di S. Basilio, e nella scena della ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] greca (chiesa della Theotokos e katholikón del monastero di Hosios Lukas, monasteri della Grande Lavra e di Iviron sul monteAthos, Nea Moni di Chio). Il ruolo esclusivo di Costantinopoli si manifesta ancora una volta con esempi di altissimo livello ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] di c. liturgici bronzei di grandi dimensioni, come i due c. detti 'degli Amalfitani' nella Grande Lavra al monteAthos (del tipo dodekaphótia), con un disco regolabile a dodici candele posto sulla sommità del fusto, variamente sagomato, che raggiunge ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] la scrittura del manoscritto di Berlino (Staatsbibl., gr. 4°, 66; Buchthal, 1983; Weyl Carr, 1987, nr. 33) e dell'esemplare del monteAthos (Dionisio, 4; Weyl Carr, 1987, nr. 10) risulta uguale a quella dei codici di Edimburgo (Univ. Lib., 224) e di ...
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athonita
‹ato-› (o atonita) agg. e s. m. (pl. -i). – Del Monte Athos (gr. ῎Αϑως; it. Ato); abitante della Repubblica Monastica Monte Athos, dipendenza della Grecia.
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...