Toscana
Claudio Cerreti
Il bel paesaggio per eccellenza
Non è facile trovare un’altra regione al mondo che, come la Toscana, evochi così immediatamente l’idea di bellezza, eleganza, armonia: e non è [...] e ancora oggi per larghi tratti mostra i segni di una presenza recente e rada. C’erano paludi anche tra il Monte Pisano e il MonteAlbano – nei dintorni di Bientina e di Fucecchio – e poi in tutta la Valdichiana.
Quasi tutta la costa oggi, invece, è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini di Roma
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se incertezze permangono sulla storia delle origini di Roma, [...] a un’unica identità etnica che trova il suo punto di riferimento nel santuario di Giove Laziare (Iuppiter Latiaris) sul monteAlbano. Dice l’erudito Gaio Plinio Secondo, meglio noto come Plinio il Vecchio: “Ci furono [...] nel Lazio degli oppida ...
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BRODAIO (Brodarius, Brodate, Brondacio) da Sassoferrato
Franco Cardini
Appartenente ad una nobile famiglia di Sassoferrato (che in alcune opere di carattere araldico-genealogico, come quella del Manni, [...] spedizione fiorentina contro Castruccio Castracani, spedizione che si concluse vittoriosamente alla badia di S. Baronto presso MonteAlbano.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Diplomatico,Passignano, 1300 sett. 3; Annales parmenses maiores ...
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ROMOLO e Remo
Gaetano De Sanctis.
Romolo (Romŭlus) è l'eponimo e il fondatore di Roma. È corrente presso gli antichi l'uso di spiegare l'origine di una città, di una tribù, di una gente per mezzo di [...] di tutte le città latine perché aveva in origine la presidenza delle ferie comuni celebrate dai Latini nel suo territorio sul MonteAlbano. L'altro racconto è quello dell'asilo, strettamente connesso col ratto delle Sabine. Per esso i Romani non sono ...
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GIOVE (Iuppiter)
Giulio Giannelli
Il sommo degli dei, nella religione dei Romani. Esso è per eccellenza la divinità del cielo e della luce, come dice il suo nome, derivato dalla radice indoeuropea di̯eu [...] G., simili a quelli esaminati ora e fra loro indipendenti. Particolare importanza assunse lo Iuppiter Latiaris, venerato sul monteAlbano e riguardato come protettore dell'antica lega latina, posta sotto la supremazia di Alba Longa; quando Roma prese ...
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VALDARNO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio Mori
Nome regionale della Toscana, che non si applica già a tutta la valle del fiume Arno, ma solo a due sezioni particolari di essa che, rispetto alla città di [...] dal piano di Firenze e apertosi un passaggio attraverso le gole della Gonfolina, scorre tra le pendici inferiori del MonteAlbano, delle Cerbaie e del Monte Pisano a nord, e quelle dell'Altipiano Toscano a sud. Assai meno del Valdarno di Sopra, il ...
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LEUCITICHE, ROCCE
Maria Piazza
. Vengono comprese sotto questa denominazione alcune rocce effusive, molto diffuse in Italia, le quali, se in esse alla leucite essenziale che sostituisce i feldspati [...] ; fig. 2).
Localmente si dicono poi sperone le leucititi gialle, diffuse specialmente alla base del cratere del MonteAlbano, più porose delle rocce normali, contraddistinte dalla presenza di pirosseno giallo, da un contenuto in magnetite minore che ...
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MONETA
Giulio Giannelli
Epiteto della dea romana Giunone (v.). Con questo nome venne spesso designata la dea nel suo aspetto di divinità protettrice della città (poliade), cioè di Regina (Iuno Moneta [...] , e ne fu fissata la festa alle calende di giugno. Dal secondo secolo in poi la dea ebbe un tempio anche sul monteAlbano, dove il suo culto fu congiunto con quello di Giove Laziale.
L'identità dell'epiteto di Giunone col nome dato, in seguito ...
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PLINTO (lat. plinthus, gr. πλίνϑος "mattone")
Luigi Crema
Così chiama Vitruvio (VI, 3 e 7) non solo l'elemento, ordinariamente quadrangolare, che sostiene la base della colonna, ma anche la lastra della [...] , 7) la metà, e la sua forma circolare. Effettivamente nelle colonne etrusche si hanno esempî di plinti rotondi (Orvieto, MonteAlbano), ma tale disposizione non è costante. Nell'ordine ionico dapprima le basi sono prive di plinto, in seguito questo ...
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IUVENALI o iuvenalie (Iuvenalia)
Gioacchino Mancini
Con tale denominazione si distinsero in genere nell'impero romano le feste e i relativi giuochi dati periodicamente dai collegia iuvenum o iuventutis [...] , ove per la prima volta apparve vestito da citaredo. Feste di Iuvenalia furono celebrate anche da Domiziano, pare sul monteAlbano. Anche Gordiano I fece dare in alcune città d'Italia a proprie spese per quattro giorni ludi scenici e Iuvenalia ...
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sabbia
sàbbia s. f. [lat. sabŭla, plur. (neutro) di sabŭlum «sabbia»]. – 1. a. Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla disgregazione di rocce preesistenti, costituita da minuti frammenti di minerali e rocce, scarsamente alterabili...
pontino1
pontino1 agg. [dal lat. Pomptinus o Pontinus]. – Relativo o appartenente a una zona del Lazio meridionale che si estende dai Monti Lepini al Tirreno e dai primi rilievi dei Colli Albani al Golfo di Terracina: regione p.; Agro P.;...