RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] Cristo e di s. Pietro nel monastero di S. Caterina sul monte Sinai, secc. 6° e 7°). Nel Medioevo non venne giacente, sul sarcofago è stata collocata la statua del duca a cavallo, ben eretto sulle staffe. La tomba era stata concepita come monumento ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] pro reverentia beati Petri stratoris officium»)
Questa liturgia cerimoniale, nella quale l’imperatore conduce per la briglia il cavallo, montato dal papa, in segno della propria sottomissione al vicario di Cristo, viene preteso dai papi nei confronti ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] tanto che anche i simboli degli evangelisti, situati al coronamento delle ante, quasi si confondono tra cervi, cavalli e altri animali montati da figure ignude. Nelle due scene del penultimo rigo superiore di destra compaiono S. Benedetto in cattedra ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] de Venise, cat., Paris 1984; B. Bagatti, Nuova ceramica dal Monte Nebo, Liber Annuus 35, 1985, pp. 249-279; Byzantine and soprattutto per quanto concerne l'apparato decorativo, come le l. a cavallo dei secc. 15° e 16° a Istanbul (Çinili Köşk; Atasoy ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] di cavalcare, ma, per la prima volta, non a cavalcioni del cavallo;
5) purificazione al tempio;
6) parabola delle vergini savie e delle accaduto ai discepoli, seduti sul pendio dirupato del monte (essi sono rappresentati anche sull'avorio monacense); ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] di tipo "semitico" a Tharros e quello scoperto nel 1963 a Monte Sirai (in corso di scavo). La pianta del primo è rettangolare temi (serie punica) sono l'ariete di Ammone o il cavallo di Hadad incedenti di profilo sotto il duplice segno astrale. Nella ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] nei loro costumi di colore diverso e accompagnati dai loro cavalli, come nel m. dalla villa di Baccano al Museo delle cesti, oggetti diversi in ogni medaglione, come sul m. del Monte degli Ulivi a Gerusalemme: motivo della vigna adottato anche per m ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] . Con questi lavori l'agorà assunse la forma di un gran ferro di cavallo, aperto ad E, e fronteggiato a breve distanza dalla stòà di Antioco. collina, ha una forma approssimativamente semicircolare: verso monte è recintata da un muro di sostruzione in ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] del dipinto coinvolgendo quello dell’osservatore è accentuata dai cavalli che balzano fuori dalla cornice di sinistra, dalle pie ciclo di affreschi della cappella Orsini in Trinità dei Monti commissionato a Daniele, fino a quel momento attivo nella ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] loro colleghi fiorentini10.
Nel brevissimo spazio cronologico posto a cavallo fra XIII e XIV secolo Giotto dovette dipingere anche come pittore nel 1347 nel Libro dei creditori del Monte Comune. Gli studiosi hanno riunito un piccolo gruppo di ...
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montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto moto (Dante); è sinon. di salire, al quale...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...