Promontorio dell’Italia centrale, che sporge isolato sul Mar Tirreno, chiudendo a O il Golfo di Terracina. Alto 541 m s.l.m. con pendii ripidi specialmente a O, è costituito in prevalenza da dolomie e [...] e boscaglia; nel versante S compare la palma nana. Il monte è cosparso alla base di grotte di abrasione marina. Sulle pendici orientali si trova l’abitato di San Felice Circeo.
Il C. ha notevole interesse paletnologico e paleontologico. Lungo ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] il Würm, come appare dalle stratigrafie del Canale delle Acque Alte (Agro Pontino) e soprattutto delle grotte litoranee (dal MonteCirceo a S di Sperlonga), dove si rinviene la facies musteriana pontiniana. In relazione con essa è il celebre cranio ...
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Comune della prov. di Latina (136,4 km2 con 43.267 ab. nel 2008). È situata sul Mar Tirreno, nella parte più interna dell’insenatura fra il MonteCirceo e il Monte Orlando, al piede dell’estremo sprone [...] bassa con il taglio della rupe, ora chiamata Pisco montano; trasformazioni edilizie vi furono anche nell’età degli Antonini città contro i Frangipane. Annessa dai Francesi al dipartimento del Circeo, insorse nel luglio 1799, ma fu sopraffatta.
I ...
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Cavità naturale a sviluppo prevalentemente orizzontale, di qualsiasi origine e forma, che si addentra nel sottosuolo o nei fianchi di un monte.
archeologia Insediamenti in g. Fin dai momenti più antichi [...] i gruppi umani erano in grado di integrare con la pesca la propria economia di sussistenza; così i Neandertaliani del MonteCirceo (G. Guattari), della G. delle Capre (G. Paglicci) sul Gargano, della G. del Cavallo presso Lecce, dei Balzi Rossi in ...
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Paleoantropologia
Giorgio Manzi
La p., o paleontologia umana, è una scienza storica: fornisce ricostruzioni più o meno articolate del processo evolutivo riguardante la nostra specie e cerca di interpretarlo. [...] questa fase - pur in presenza di nuove importanti scoperte sia in Europa (per es., i fossili neandertaliani di Saccopastore e del MonteCirceo in Italia) sia in Asia (per es., il campione fossile del sito di Zhoukoudian presso Pechino, in Cina) - il ...
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PREISTORIA (XXVIII, p. 185)
Alberto Carlo BLANC
La documentazione preistorica si è venuta precisando ed arricchendo considerevolmente negli ultimi decennî, in virtù del numero sempre crescente degli [...] Saccopastore (Roma) ed all'ultimo periodo glaciale il giacimento, anch'esso mousteriano e paleantropico, della grotta Guattari al MonteCirceo: si è potuta cioè riconoscere per la prima volta in modo certo, non soltanto la lunga durata della cultura ...
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Paletnologo, nato a Chambéry il 30 luglio 1906, morto a Roma il 3 luglio 1960. Docente di paletnologia a Roma, è soprattutto noto per le sue ricerche nella zona del MonteCirceo (Latina).
Fra le sue opere: [...] Il sacro presso i primitivi, Roma 1945; Origine e sviluppo dei popoli cacciatori e raccoglitori, Roma 1946; Sviluppo per lisi delle forme distinte, Roma 1946 ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] Municipio di Genova, Genova 1929; Ufficio Idrografico della R. Marina, Portolano del Mediterraneo, Le coste d'Italia da Ventimiglia a MonteCirceo, 3ª ed., Genova 1930; Consorzio autonomo del porto di Genova, Le opere del porto di Genova nell'ultimo ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] III (Mandibola B), ibid., 42 (1955), pp. 337-403; S. Sergi, Il cranio neandertaliano del MonteCirceo, Roma 1974; B. Chiarelli, L'origine dell'uomo, Roma-Bari 1978; E. Trinkaus, W.W. Howells, The Neanderthals, in Scientific American, 241 (1979), pp ...
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Mineralogia. - L'alabastro calcareo od orientale è una varietà translucida di calcare con struttura fibrosa, fibroso-raggiata o zonato-concentrica (alabastro onice). Si rinviene nel Bergamasco, in provincia [...] di questa età.
L'alabastro fu invece un eccellente surrogato del marmo per l'arte etrusca. E fu adoperato tanto quello del MonteCirceo quanto quello di Volterra. Non sembra peraltro che il suo uso sia incominciato prima del sec. IV a. C., e fu ...
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circeiano
agg. e s. m. – Del monte Circeo, promontorio del Tirreno a ovest di Terracina. In paletnologia, industria c., industria litica localizzata al monte Circeo e zone circostanti, riferibile all’aurignaziano tipico.
promontorio
promontòrio s. m. [dal lat. promunturium, promontorium, di origine incerta (la connessione con mons «monte» è forse solo un accostamento)]. – 1. In geografia fisica, penisola o lingua di terra dal rilievo più o meno accentuato,...