DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] il sollecito e totale pagamento delle contribuzioni imposte dal Direttorio. Giunto a Faenza il 25 giugno, l'Augereau spogliò il Montedipietà, requisì molti beni e oggetti preziosi privati e convocò il "magistrato" locale, pretendendo il giuramento ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] da Clemente VIII presidente della Marca, acconsentendo alle insistenti richieste della Comunità cittadina fiavorì l'istituzione di un Montedipietà; si dimostrò tollerante nei confronti della comunità ebraica e, con soddisfazione dei papa, s'impegnò ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] a Perugia nel 1463, volse i suoi interessi anche a queste specifiche forme di intervento dei frati minori nelle attività sociali ed economiche, promuovendo l'erezione di un Montedipietà a Vercelli (nel 1474) e, in anni successivi, a Genova e a ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] da Correggio per la basilica della Ghiara (Baldi, 1896, p. 90); nel '34 l'amministrazione del Montedipietàdi Reggio deliberò il pagamento per il quadro con il Miracolo di s. Antonio della chiesa dei Ss. Cosma e Damiano (ora nella parrocchiale ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] nel 1568, i restauri alla cattedrale, compiuti a sue spese e terminati nel 1572, l'istituzione del MontediPietà e la convocazione di un sinodo diocesano nel 1574. Intraprese inoltre la riforma della diocesi, conformemente al nuovo clima determinato ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] della riforma cattolica, e tre anni più tardi, sostenuto dalla predicazione di Bemardino da Feltre, istituì un montedipietà per contenere e contrastare l'attività feneratizia di ben ventidue banchi gestiti in Padova da elementi ebraici. Nel quadro ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] 1674 Stefano Pallavicino acquistò per 50.000 scudi il Palazzo Vecchio dei Barberini al MontediPietà o ai Giubbonari, detto anche Casa Grande, con diritto di riscatto entro vent’anni per gli antichi proprietari, che lo avrebbero esercitato nel 1694 ...
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Sacerdote (Thiene, Vicenza, 1480 - Napoli 1547); laureato in diritto a Padova, scrittore nella curia papale a Roma (1508), fu ordinato sacerdote nel 1516. Dopo un breve periodo di apostolato a Vicenza [...] assistenza caritativa tra le quali pare sia da annoverare il MontediPietàdi Napoli, da cui ha tratto origine l'attuale Banco di Napoli. Difese le posizioni cattoliche ufficiali nei riguardi di G. de Valdés, P. M. Vermigli e B. Ochino. Canonizzato ...
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Francescano (Milano 1427 - Lodi 1484), predicatore in Italia e in Palestina; istitutore a Perugia (1462) del primo Montedipietà, e a Milano, di cui fu provinciale, del "Pio consorzio di carità". È venerato [...] come beato nel suo ordine: festa, 20 marzo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] vero pastore d'anime. Si comportò da buon amministratore e non disdegnò atti di generosità. Sovvenne con un donativo lo smunto montediPietà locale, ordinò che la Cancelleria spedisse gratuitamente ogni documento riferibile alla materia spirituale ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...