Promontorio nella parte orientale della prov. di Foggia, il cosiddetto sperone d’Italia. È allungato per 70 km da E a O, e copre una superficie di oltre 2000 km2 con due ampie lagune a N (laghi di Varano [...] a S. Giovanni Rotondo fin poco a O di Monte Santangelo e su esso sovrastano le maggiori altezze di Monte Calvo (1055 m s.l.m.) e Montenero ( , poi un’industria subappenninica e un livello dell’età del Ferro. Giacimenti importanti anche a Punta di ...
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Promontorio dell’Italia centrale, che sporge isolato sul Mar Tirreno, chiudendo a O il Golfo di Terracina. Alto 541 m s.l.m. con pendii ripidi specialmente a O, è costituito in prevalenza da dolomie e [...] di macchia e boscaglia; nel versante S compare la palma nana. Il monte è cosparso alla base di grotte di abrasione marina. Sulle pendici orientali grotta, deposto entro un cerchio di pietra; la sua età, valutata a circa 50.000 anni, e il particolare ...
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Comune della prov. di Napoli (9,9 km2 con 16.542 ab. nel 2008), situato sul versante nord-occidentale della penisola che da essa prende nome. Si distende sopra un alto terrazzo tufaceo, che domina a picco [...] , dal 420 a.C., l’influsso degli Oschi. In età romana è ricordata per aver partecipato all’insurrezione degli Italici ( calcarea, è attraversata dalla dorsale dei Monti Lattari, che raggiungono la massima altezza nel Monte Sant’Angelo a Tre Pizzi ( ...
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(ant. Oporto) Città del Portogallo nord-occidentale (216.080 ab. nel 2008), capoluogo del distretto omonimo. È situata sulla riva settentrionale del Duero, 5 km a monte della foce del fiume. È la seconda [...] avvale delle installazioni portuali di Leixões, poco a NO della città, sull’Atlantico.
Semplice villaggio prima della conquista romana, in età imperiale fu porto di qualche importanza, con il nome di Portus Cale. Fu occupata dai Visigoti nel 456. Fu ...
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Comune in prov. di Siracusa (gr. Λεοντῖνοι, lat. Leontini; fino al 1863 Santa Croce; 215,8 km2 con 24093 ab. nel 2008). Situato a 53 m s.l.m. sulle pendici nord-orientali degli Iblei, è un centro agricolo [...] guerra punica fu conquistata da Marcello divenendo civitas decumana e in età imperiale la città si spostò a N verso la pianura. Fu Resti di fortificazioni sono sul Colle San Mauro e sul Monte Castellaccio, mentre un villaggio siculo di capanne è stato ...
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Gruppo montuoso abruzzese, il più importante dell’Appennino Centrale dopo quello del Gran Sasso; è costituito da una lunga dorsale orientata da N a S tra i bacini dei fiumi Pescara e Sangro. È delimitata, [...] Campo di Giove si collegano a quelli di Pescocostanzo. Culmina nel Monte Amaro (2793 m), nella parte mediana della dorsale (superano i laziale-abruzzese, è costituito da rocce calcaree di età cenozoica, spesso profondamente incise e sede di fenomeni ...
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Catena montuosa dell’Appennino Settentrionale. Si stende da NO a SE per quasi 60 km tra la pianura costiera apuana e la giogaia appenninica principale, tra i fondivalle del Serchio (Garfagnana) e della [...] La maggiore cima è il Monte Pisanino (1946 m). Detta localmente Catena delle Panie (nome che hanno, al singolare, alcune sue vette).
La catena è costituita da un nucleo di rocce metamorfiche indifferenziate, di età paleozoica, sulle quali giacciono ...
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Isola del Mare Tirreno, la maggiore delle Isole Ponziane (7,3 km2 compreso l’isolotto disabitato di Gavi), situata 59 km a SO di Gaeta, 33 a S di Capo Circeo, in prov. di Latina. Le coste, quasi ovunque [...] molto frastagliate e accompagnate da numerosi scogli. Il punto più elevato (Monte Guardia, 283 m) si trova all’estremità sud dell’isola.
e luogo di esilio. Rimangono numerosi resti di edifici di età repubblicana e imperiale e una necropoli del 1°-2° ...
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Comune della Sardegna (208,2 km2 con 25.941 ab. nel 2020), capoluogo fino al 2016, con Carbonia, della provincia di Carbonia-Iglesias, e dallo stesso anno appartenente alla provincia del Sud Sardegna. [...] . Geologicamente la parte più antica del complesso montuoso è di età paleozoica ed è formata da scisti, da calcari associati a e lo zinco (miniere di Monteponi, San Giovanni di Monte Agrusciau, Masua, Malacalzetta ecc.). Nel territorio di Gonnesa ...
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Comune della Sardegna (192,06 km2 con 34.996 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 549 m s.l.m. su un altopiano alle falde nord-occidentali del Monte Ortobene, nell’alto bacino del Cedrino; [...] origine (anteriore, come mostrano i reperti archeologici, all’età romana), nell’Alto Medioevo è ricordata con il nome di crescente malaria, a motivo della sua favorevole posizione sui monti della Barbagia, N. la sostituì progressivamente come centro ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...