CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] all'inizio di un altro manoscritto del sec. 13° del monte Athos (Dionisio, 105), dove il c. copre l'altare ciborio della basilica di S. Ippolito all'Isola Sacra, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] uccello di Gerusalemme.Anche il celebre complesso del santuario di Mosè sul monte Nebo conserva un gran numero di mosaici del sec. 6° ( del presbiterio di S. Maria in Cosmedin a Roma - dell'età di papa Adriano I (772-795) - sia l'esempio superstite ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] del XII secolo in Abruzzo e l'orizzonte cassinese, in L'età dell'abate Desiderio, "Convegno di Studi sul Medioevo Meridionale, Cassino dipendente da Casanova, quella di S. Maria del Monte presso Campo Imperatore (Righetti Tosti-Croce, 1983; 1987 ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] , tipologie che sigleranno l'architettura armena anche in età medievale. Esperienze simili si possono segnalare anche in a Gerusalemme o della Tomba di Mosè a Ras Siaga sul monte Nebo.Tra gli esempi meno frequenti, ma oltremodo significativi, di ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] - difesa naturalmente a E dalla valle del Cedron, che separa G. dal monte degli Ulivi, e, a S e a O, dalla valle della Geenna, mentre portato alla luce la porta di S. Stefano di età crociata e alcuni interessanti affreschi provenienti da una cappella ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] Al suo interno si sono conservati una rappresentazione di Cristo sul monte degli Ulivi, il Martirio di s. Erasmo, figure dei in dipinti d'altare.
Arti suntuarie
La produzione artigianale d'età romanica è testimoniata da un elmo e dalla corazza di s ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] catacombe di Roma, nella 'c. centrale' del cimitero del Monte Bianco ad Aosta, nelle c. riconosciute presso il capocroce di con ambulacro e galleria) e le altre c. palatine, d'età carolingia e successive, spesso non vanno oltre la semplice adozione ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] La Tène Antico. Una continuità di occupazione dalla tarda età di Hallstatt fino al La Tène Antico è documentata Les Celtes en Champagne. Les Ardennes au second âge du fer. Le mont Troté, les Rouliers, Charleville-Mézièrs 1987.
A. Duval (ed.), Gaule ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] di Cures Sabini, si sarebbe ritirato sulla sommità del monte San Martino per dare vita a una comunità eremitica 77; A. Prandi, Osservazioni sull'abbazia di Farfa, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] erano raggiungibili solo tramite scale.L'i. in età medievale si presentava nel complesso molto varia. Nella cistercense: Chiaravalle di Fiastra, Roma 1993; G. De Tommasi, Castel del Monte: i restauri e l'immagine, in Federico II, immagine e potere, ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...