BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] del Crocifisso) del 1616, i Tre santi in S. Bernardino ai Monti a Roma, del 1617, le dieci tele con Apollo e Le Muse Malerei des Barocks in Rom, Berlin 1924, p. 466; B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, p. 209; R. Longhí, G. B., in ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] esordi toscani di Nicola "de Apulia", è Castel del Monte (1240-1246). Le sculture figurate che, in chiave corte angioina di Napoli, 1266-1414, e un riesame dell'arte nell'età fridericiana, Roma 1969.
D. Leistikov, Die Residenz Kaiser Friedrichs II. in ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] S dell'od. città. Le prime testimonianze documentarie provano che in età carolingia l'abitato, con il nome di Burgum Cornii, doveva essere dei fianchi e opere fiorentine come S. Miniato al Monte, di cui negli stessi anni si doveva terminare la ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] via dell'Aquila di G. Chigi (1747); sull'edificio del Sacro Monte di pietà a seguito della costruzione di un casamento in via dei fino al 1774.
Il G. morì il 7 febbr. 1777, all'età di ottantacinque anni nella casa di via dei Banchi.
Fonti e Bibl.: ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] sistemarsi in una sala del Consiglio del Comune per conto del Monte di pietà. Il dipinto, sempre secondo lo storico contemporaneo Terni, da Altobello Meloni, importante punto di riferimento dell'età matura. Questi dati compaiono con meno accentuata ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] mendicanti in Umbria, in Storia e arte in Umbria nell'età comunale, "Atti del VI Convegno di studi umbri, Gubbio III, 1976, coll. 1161-1165; K. Elm, s.v. Eremiti, del Monte Favale, ivi, coll. 1166-1167; M.Tocci, Architetture mendicanti in Puglia, ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] , viveva da tempo a Roma a palazzo Cimarra nel rione Monti. Nel 1756 fu nominato direttore dell'accademia del nudo in 1988; P. Zampetti, Pittura nelle Marche, IV, Dal Barocco all'Età moderna, Firenze 1991, pp. 145-148; B. Cleri, Sebastiano ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] RCCM 10, 1968, pp. 86-97; P. Testini, L'oratorio scoperto al Monte della Giustizia presso la porta Viminale a Roma, RivAC 44, 1968, pp. 219-260; G. Bovini, Edifici di culto d'età teodoriciana e giustinianea a Ravenna, Bologna 1970; R. Giordani, ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] cattedrale di Lodi, Lodi 1966, pp. 154-157; R. Caprara, Monte Oliveto Maggiore, Genova 1967, pp. 118 s.; G. Brizzi, Un 1985 (con bibl.); G. Schweickhardt, in L'architettura a Verona nell'età della Serenissima, a cura di P. Brugnoli - A. Sandrini, II ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] è Tristano, nel 1063, seguito dal conte Enrico di Monte Santangelo, marito di una figlia del gran conte Ruggero I esclude, come vedremo, un labile riferimento in un documento di età federiciana.
Demaniale era la Lucera visitata per la prima volta ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...