L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] celebri del cosiddetto Fregio degli Arcieri o dei leoni al passo, mostrano anche leoni o tori alati e sfingi alate a 1200-600 a.C.) sono localizzati a ovest, lungo i monti Zagros, dove troviamo complessi fortificati con templi, magazzini e sale ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] di lato). Su questi ultimi erano presenti immagini come il leone, l'elefante e la raffigurazione del parinirvāṇa sullo stūpa alla confluenza di due ruscelli, separati a est dal monte Kandu Sang. Tutti gli edifici fin qui indagati sono costruiti ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] un Ercole già maturo e vestito delle spoglie del leone nemeo, con la clava alzata, minaccioso contro le 103-14.
B.M. Scarfì, Gioia del Colle (Bari). L’abitato peucetico di Monte Sannace, in NSc, 1962, pp. 1-286.
E. Johansen, Una trozzella messapica ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] 663 a.C. e Casmene nel 643 a.C., sui Monti Iblei, per consolidare l’esteso dominio che esercitava sul territorio Kore auf Sizilien und in Magna Graecia, Wiesbaden 1998.
R. Leone, Luoghi di culto extraurbani di età arcaica in Magna Grecia, Firenze ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] RassAPiomb, 7 (1988), pp. 75-103.
Bicchiere campaniforme
di Leone Fasani
Cultura diffusa tra il III millennio a.C. e gli inizi meridionale) di pugnali di tipo remedelliano in selce dei monti Lessini, in entrambi i versanti alpini si osserva la ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] ad altre di cui i dati sono meno oggettivi, come S. Martino ai Monti - diversa da S. Silvestro -, S. Lorenzo in Formoso (od. il Lib. Pont. (I, 1886, pp. 359-364) ricorda inoltre con Leone II (682-683) la costruzione di S. Paolo presso S. Bibiana e di ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] Dordogne. A Moissac il lato anteriore è ornato da tre coppie di leoni e leonesse intrecciate a X e lungo i fianchi vi sono le del racconto di s. Luca ricordano l'episodio storico del monte degli Ulivi. Il più delle volte, gli apostoli siedono in ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] e l'accompagna nelle raffigurazioni. Di qui la frequente comparsa del leone in connessione con Inanna-Ishtar (v. vol. iv, figg. l'albero nel cratere dei Niobidi che suggerisce le foreste del monte Sipilo, il delfino sulla kölix di Exekias a Monaco e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] che la costruzione della cinta muraria per volere del pontefice Leone IV fece assurgere a dignità di civitas.
Si protesse quindi leggera salita, poi un leggero falsopiano, e dall’alto di Monte Mario avevano visto infine Roma. Case fitte e basse, tetti ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] sec. 6° di Ravenna e del monastero di S. Caterina sul monte Sinai, ma diventa più accentuato agli inizi del sec. 8°, come nel principali di questa tendenza, visibile già nel m. dell'epoca di Leone III (795-816) nella chiesa dei Ss. Nereo e Achilleo ...
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volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...