BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] fu accolta tra i testi di lingua); G. M. Monti, Bibliografia della Laude, Firenze 1925, cfr. Indici; Silvestri); Prose di F. B. edite ed inedite sopra autografi e testi. a penna, raccolte e pubblicate da O. Gigli, Roma 1843-1845, tomi 5; Lettere di ...
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SAN CLEMENTE A CASAURIA
Maria Luigia Fobelli
SAN CLEMENTE A CASAURIA, Abbazia di.Abbazia situata in Abruzzo, a poca distanza da Torre de' Passeri (prov. Pescara), fondata nell'873 dall'imperatore franco [...] 1980); il codice autografo, scritto e ornato con sottili disegni a penna da magister Rusticus, si trova oggi a Parigi (BN, lat onore di Roberto Salvini, Firenze 1984, pp. 77-79; H. Bloch, Monte Cassino in the Middle Ages, I, Roma 1986, pp. 571-611; F ...
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TOMMASI (Tomasi), Giugurta
Renzo Sabbatini
Figlio di Francesco e di Antonia Griffoli, nacque a Siena nel 1541 da «famiglia nobile substantie mediocri», come scrive egli stesso in una supplica del 1577 [...] che sono alla luce, oltre ad un terzo volume che si ha a penna, conducendo i fatti della sua patria infino a’ suoi tempi; leggonsi pure della opposta affiliazione delle due famiglie al Monte dei nove e al Monte dei grandi, e della comprensibile, ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] stata regalata al poeta da una nobildonna milanese nel 1924 - montata dal B. con zampe e testa di bronzo; numerosi disegni Fede dalmàtica" [Carteggio, n. 468, p. 3081); la Penna capitolina per le firme dei matrimoni in Campidoglio (1922, su un ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] , presso l'arcidiacono di Piacenza e presso il cardinal Del Monte a Roma (donato questo dall'A. a Giulio III) e nel 1623 il Van Dyck che ci lasciò di lei uno schizzo a penna, con notazioni che descrivono l'A. "novantaseienne", quasi cieca ma di ...
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Nacque il 4 genn. 1717 a Bologna, nella parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano, da Pietro Antonio e da Cecilia Nobili. Era di umili origini («suo padre è cuoco, o era pel papato del Colleg[io] di Spagna; il [...] aveva accolto tra i propri membri in qualità di «cantore di tenore» (Penna, p. 624); sette anni più tardi, il 20 ott. 1743, si eseguite il 30 ag. 1770 nella chiesa di S. Giovanni in Monte («Si dice che possieda grande slancio e fantasia, ma in questa ...
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Boemia (Boemme)
Eugenio Ragni
Regione dell'Europa centro-orientale, oggi inclusa nella Repubblica Cecoslovacca, con capitale Praga. D. ricorda la B. tre volte, e sempre nella Commedia: la indica brevemente [...] toscane usuali nel Due e Trecento: si incontrano ad esempio in Monte Andrea Per molta giente par ben che si dica, 8, nella vedrà, tra l'opere d'Alberto, / quella che tosto moverà la penna, / per che 'l regno di Praga fia diserto.
La drammatica ...
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Gozzi, Gasparo
Domenico Consoli
Letterato veneziano (1713-1786), fra i principali esponenti dell'Accademia dei Granelleschi. Compose il sommario in terzine per ogni singolo canto della Commedia nell'edizione [...] che l'imitazione de' buoni poeti italiani non vada a monte ". D'altra parte l'autore dichiara di procedere senza una naturale " e scrivendo " cosette leste ", come gli vengono alla penna, per non gravare il lettore. Sotto questo profilo la Difesa, pur ...
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Cantico dei Cantici
Angelo Penna
Libro dell'Antico Testamento, altamente poetico, che descrive gli amori di una giovane con un uomo, almeno in apparenza re di Israele (Cant. 1, 3).
Gli antichi ne ritennero [...] incenso e amomo, fasce con nardo e mirra) istintivamente richiama al biblista Cant. 4, 6 e 13-14 (ivi si parla del " monte della mirra ", del " colle dell'incenso ", del " cinammomo " e del " nardo "); ma il confronto con Ovidio (Met. XV 393-399) non ...
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Chiascio
Adolfo Cecilia
Fiume dell'Umbria (Km 82), affluente del Tevere, formato dall'unione di vari rivi e torrenti che discendono dalle pendici appenniniche fra il colle di Gubbio e il colle di Scheggia. [...] / del colle eletto del beato Ubaldo, / fertile costa d'alto monte pende, / onde Perugia sente freddo e caldo / da Porta Sole; nella giogaia alla quale appartengono il Pennino e il Penna, la quale regola le precipitazioni atmosferiche di Nocera ...
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penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici del tegumento degli uccelli, che contribuiscono...