CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] . La successiva tappa dell'artista sembra debba riconoscersi a Sant'Angelo in Vado (Pesaro) dove scolpì (intorno al 1460 per la difesa della città, sia la porta del Sacro Monte di pietà, sormontata da una lunetta in cui è rappresentata la ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Paola Monacchia
Figlio di Guido, della famiglia dei signori di Montone, magistrato itinerante, nacque presumibilmente tra il terzo e il quarto decennio del sec. XIV, forse nel castello [...] dei benefici civili. Tra le famiglie appartenenti al rione di Porta Sant'Angelo, dove il F. aveva la sua residenza e dove si vuole quattro illustri cittadini, tra cui Uguccione, marchese di MonteSanta Maria, e il Fortebracci. L'accusa, esplicita ...
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TUMMULILLIS, Angelo
de (
Alessio Russo
de Tummulillo, Tummulillo; Angelus de Sancto Helia). – Nacque nel 1397 a Sant’Elia (oggi Sant’ Elia Fiumerapido, provincia di Frosinone), piccolo borgo nel territorio [...] p. 35), probabilmente a Sant’Elia, e deportato nella vicina Sant’Angelo in Theodice, insieme con altri cura di C. Corvisieri, Roma 1890.
L. Tosti, Storia della badia di Monte-Cassino. Divisa in libri nove, ed illustrata di note e documenti, III, ...
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BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] oltre alle cospicue somme che vennero ritrovate in castel Sant'Angelo e nelle stanze private del pontefice. Vero è che il B. aveva partecipato alla costituzione di quattro "Monti": Novennale, Giulio, Religione e Provincia, aumentando così per quattro ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] si fosse appena rimesso da una grave malattia, venne per la seconda volta arrestato e condotto a Castel Sant'Angelo. Essendo stato liberato, dopo quaranta giomi, specie per l'interessamento della principessa Borghese, fu relegato a Spoleto, mentre ...
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BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] dichiarare fallimento per settantamila ducati; ad ogni modo il B. fu arrestato nel febbraio dei 1504 ed imprigionato in Castel Sant'Angelo, sotto l'accusa ufficiale di aver falsificato il breve di Pio III, che lo confermava nelle cariche; pare anche ...
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CARAFA, Giovanni Alfonso
Carla Russo
Duca di Collepietro e di Castelnuovo, nacque, il 5 dicembre 1609, da Pietro e da Isabella Grisone.
La famiglia apparteneva al ramo dei Carafa di Montorio. Il ducato [...] Paolo IV.
Il C. sposò Cecilia Salvo, dei marchesi di Sant'Angelo di Scala, dalla quale ebbe un figlio, Francesco, ed una il fisco, preferì cedere ciò che a lui sarebbe spettato al Monte e Banco dei poveri. Nel 1653 Castelnuovo fu venduto e si ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] una seconda al Monte Sinai, donde riportò alcune reliquie consistenti in pugni di terra dei luoghi santi; un terzo pellegrinaggio il Beccafumi, Clemente Dentocambi, ingegnere a Castel Sant'Angelo, Banco Giuntini, primo segretario della Confraternita, ...
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BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] XV era a Roma come segretario dei cardinale, di Sant'Angelo, Pietro Stefaneschi, e nella città papale rimase per circa in feudo alcuni beni nella contrada di Mezale. Il vescovo Dal Monte, ritornando nel 1445 dalla Francia, aveva portato cm sé le. ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Secondogenito di Diomede conte di Maddaloni e di Maria Caracciolo, nacque intorno alla metà del sec. XV.
Sposò Vittoria che era figlia di Pietro Lalle Camponeschi, [...] , al C. andarono soltanto le terre di Sant'Angelo a Scala (Avellino). Inoltre Ferdinando gli concesse II, Napoli 1691, pp. 96-99, 164; L. Tosti, Storia della badia di Monte Cassino, III, Napoli 1843, p. 198; A. von Reurnont, Die Carafa von Maddaloni ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
cardioprotettivo
s. m. e agg. Farmaco che concorre al corretto funzionamento dell’apparato cardiovascolare e alla prevenzione di patologie cardiocircolatorie; a essa relativo. ◆ Il 74% dei pazienti intervistati non fuma; il 26 sì (ma solo...