Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] potrà risolverli, che la via della crisi parlamentare è una via senza uscita, e che solo dal paese, non da Montecitorio, si deve attendere la nostra riscossa. Invece noi rinsaldiamo ogni giorno più l’alleanza di destra. Trasciniamo dietro la nostra ...
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MORETTI, Gaetano
Annunziata Maria Oteri
MORETTI, Gaetano. – Nacque a Milano, nella casa paterna in contrada San Damiano, il 26 luglio 1860, da Luigi e da Maria Monti. Il padre, di origini pavesi, era [...] civile. In quegli anni – in cui incassò una pesante delusione per gli esiti del concorso per l’ampliamento di palazzo Montecitorio a Roma (1897-98) – Moretti indirizzò prevalentemente la sua carriera all’insegnamento e alla tutela dei monumenti. Come ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] . naz. illustr. ..., dispensa 22, Milano 1892, p. 169); una versione in bronzo è a Roma in deposito presso il palazzo di Montecitorio dalla Gall. naz. d'arte mod.; il gesso, danneggiato, è nella Galleria d'arte moderna di Palermo; La guardia muore ma ...
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MISURI, Alfredo
Mauro Canali
– Nacque a Perugia, il 17 maggio 1886, da Giovanni e da Stella Benda, in una famiglia di proprietari terrieri.
Dopo la laurea in scienze naturali, nel 1913 il M. divenne [...] agitata dai «ras» del fascismo provinciale e intransigente.
La sera stessa il M. fu aggredito nei pressi di Montecitorio e gravemente ferito da una «squadraccia» fascista, mentre i deputati di provenienza nazionalista che si erano congratulati con ...
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SACRIPANTI, Maurizio
Cristiano Marchegiani
SACRIPANTI, Maurizio. – Nacque a Roma, nel quartiere Prati, l’8 agosto 1916 da Giuseppe e da Olga Bartolani. Il padre, ingegnere, presentò nel 1896 un progetto [...] fu nel 1967 per Zevi (1970, p. 476) la proposta di «grappoli» di uffici su pilotis per la Camera dei deputati a Montecitorio (ma per Manfredo Tafuri, 1986, p. 121, la «poetica dell’aleatorio» vi consumava un’«orgia di spazi esplosi»), il progetto per ...
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SACCHI, Ettore
Matteo Morandi
– Nacque a Cremona il 30 maggio 1851 da Massimiliano, impiegato di finanza, e da Annetta Bissolati.
La madre era sorella di Stefano Bissolati, sacerdote poi apostata, tra [...] il conservatore e il socialista e disposto a governare. Già l’anno precedente, prendendo la parola sempre a Montecitorio riguardo alla legge di pubblica sicurezza, aveva sostenuto fossero dovere della democrazia, accanto all’affermazione dei diritti ...
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GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] Patria Ars" (1917). Tra il 1909 e il 1911 il G. fu impegnato nell'ampliamento, operato da Basile, del palazzo Montecitorio a Roma; anche in questo caso il G. eseguì interventi difficilmente riconducibili con precisione alla sua mano. Tale impegno lo ...
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NAPOLINI, Giuseppe
Francesco Sorce
NAPOLINI (Napolino, Napolioni, Napoleoni), Giuseppe. – Si ignorano il luogo e la data di nascita di questo scultore attivo a Roma tra la fine del XVII e l’inizio del [...] , Napolini e Felici portarono a termine il restauro del piedistallo della colonna Antonina, scoperta nel maggio 1703 nell’area di Montecitorio. Il 17 dicembre 1706 ricevette per i lavori un versamento da parte del socio (Pampalone, 2003, pp. 312 s ...
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THEODOLI, Mario
Fabrizio Biferali
– Nacque a Roma nel 1601 da Theodolo, primo marchese di San Vito, e da Flavia Fani, appartenente a una facoltosa famiglia patrizia di Tuscania.
Il casato romagnolo [...] tra il 1886 e il 1906 per fare posto alla via e alla piazza del Parlamento e all’ampliamento di Montecitorio – opere di grandi maestri contemporanei quali Caravaggio, Guido Reni, Guercino, Pietro da Cortona, Nicolas Poussin, non disdegnando di ...
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FARINA, Mattia
Vittorio De Marco
Fratello di Fortunato Maria, nacque il 19 marzo 1879 a Baronissi (Salerno) da Francesco ed Enrichetta Amato, in una ricca famiglia della borghesia agraria, affermatasi [...] cristiana. Morì, ormai lontano dalla politica attiva, l'8 febbr. 1961 a Baronissi.
Bibl.: V. Bonfiglioli-C. Pompei, I 535 di Montecitorio, Roma 1921, p. 127; F. Malgeri, Gli atti dei congressi del PPI, Brescia 1964, pp. 117, 392; G. De Rossi, Ilprimo ...
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Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...