CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] la cui zona basamentale è ascrivibile al disegno Uffizi A. 1537, di fra' Giocondo), e una fontana in piazza Montecitorio costruita per il cardinal Santoro, incisa dal Falda. Nella Relazione distintissima di Roma (forse 1595: Arch. di Stato di Firenze ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] contro il colpo di mano dannunziano a Fiume. Il 16 novembre il D. fu eletto deputato nella capitale. A Montecitorio fu vicepresidente del primo ufficio, commissario della giunta per le elezioni e di quella per le petizioni, membro della commissione ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] gli era congeniale, e, nonostante la Sinistra in cui militava nel 1876 andasse al potere, le sue presenze a Montecitorio furono rarissime, limitate ad interventi su problemi locali umbri per i quali funse da portavoce, sollecitato dagli elettori. Fin ...
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SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano
Michele Maccherini
SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano. – Silvestro di Giacomo di Paolo, citato dai documenti anche come Silvestro [...] Museo Bellini dal 1756, Firenze 2009, p. 98; G. Boffi, in L’Aquila l’arte ferita delle chiese del centro storico a Montecitorio (catal.), Roma 2010, p. 113; V. Di Gennaro, Silvestro di Giacomo e la Scuola Aquilana, in L’arte aquilana del Rinascimento ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] tempi". Nel ricordato contributo alla discussione sulla riforma dell'insegnamento della storia si può leggere: "Purtroppo Montecitorio non ci dà che leguminacee, ranuncolacee e cucurbitacee. Fortunatamente la Nazione val meglio assai del suo governo ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] e la storia economica del mondo antico (ibid. 1903); La filosofia della guerra e la guerra alla filosofia (ibid. 1905); Montecitorio (Roma 1908); Vecchi e nuovi orizzonti della numismatica e la funzione della moneta nel mondo antico (Milano 1915); I ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] . d. Opere, XXIII, Bologna 1942, pp. 193-233; V. Morello, Leggendo, Napoli 1886, pp. 73, 77-80; L. Brangi, Imoribondi di Montecitorio, Roma-Torino-Napoli 1889, pp. 16 s., 26, 239, 357-364; F. Fondacaro, Discorso di un operaio in morte di D., Messina ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] videro Turati in prima linea, fin dalla commemorazione del segretario socialista tenuta il 27 giugno 1924 in un’aula di Montecitorio (Discorsi parlamentari, cit., III, pp. 1944-1953), alla fine della quale si decise il ritiro delle opposizioni dal ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] da Cosimo Morelli.
L’architetto, virtuoso al Pantheon dal 7 luglio 1745, si trasferì a quell’epoca, celibe, a palazzo Del Cinque a Montecitorio con i fratelli (Luzi, 1905, p. 167). Morì il 9 febbraio 1751 e fu tumulato in S. Maria in Aquiro.
Fonti e ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] -1926), Milano 2003, pp. 141-147; I deputati popolari della XXV legislatura, Bologna 1920, pp. 68, 146; V. Bonfigli - C. Pompei, I 535 di Montecitorio, Roma 1921, pp. 167 s.; Diz. stor. del movimento cattolico in Italia, II, I protagonisti, sub voce. ...
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Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...