DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] . del 1930, in I codici penali nel 1º decennio di attuazione, Milano 1942, pp. 50-94; V. Gorresio, I moribondi di Montecitorio, Milano 1947, pp. 249-306; G. Zingoli, "Viva ilarità" inParlamento. L'umorismo politico da Cavour a D., Roma 1947, pp. 261 ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] e dalla chiesa di Roma nella formazione dell'identità italiana. In un intervento al Dialogo sul Novecento svoltosi a Montecitorio, Indro Montanelli ha riproposto la tesi, che deriva da Machiavelli, che la mentalità cattolica e la Chiesa siano sempre ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] dubbio la sincerità, ponendo in relazione i suoi tentativi di ravvicinamento alla Chiesa con la sua recente esclusione da Montecitorio. In effetti il B., molto osteggiato dal primo gabinetto Giolitti, non era stato eletto nelle elezioni generali del ...
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Il nuovo divismo
Cristina Jandelli
Nei primi anni del 21° sec. stiamo assistendo a un progressivo potenziamento, a una variegata formalizzazione e a uno sviluppo coerente di un processo iniziato negli [...] indicono una giornata della legalità cui partecipano decine di migliaia di simpatizzanti. Ancora nel 2004 manifestano davanti a Montecitorio contro una legge del centrodestra. In quell’occasione Moretti spiega ciò che chiede alla sinistra: di essere ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] o Monarchia).
Il 9 marzo 1946, come relatore sulla proposta di modifica, Orlando riprese dopo ventun anni la parola a Montecitorio in un discorso che volle intitolare «Da un’epoca ad un’altra», come testimone ed «estremo superstite» («di un’altra ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] ), la Biennale di Venezia (1907).
Ancora nel 1911 era nominato nella Commissione artistica per i lavori del palazzo di Montecitorio, incarico che fu però costretto a rifiutare per motivi di età e di salute. Nel 1912 ottenne la nazionalità italiana ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] si proiettano in una successione di scene di vita sociale (il salotto di casa Ippolito, la seduta di Montecitorio), rappresentate col gusto memorialistico del romanzo stendhaliano e proustiano popolato di personaggi a chiave, che aspira a disegnare ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] 1985; G. M. (1885-1985). Scritti e discorsi, testimonianze, contributi, a cura di C. Modena, Roma 1985; M. dal Polesine a Montecitorio. Atti del Seminario di studi, Rovigo… 1985, Napoli 1990; M.: il mito, a cura di S. Caretti, Pisa 1994; L. Maragna ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] , Santa Maria in Via e Sant'Andrea delle Fratte; per le facciate intonacate, sono da annoverare il restauro del palazzo di Montecitorio, di palazzo Chigi, del palazzo del Quirinale e di tutti gli edifici prospicienti la piazza omonima. Vedi tav. f.t ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] corinzie e suddivisa in tre masse, di cui la centrale predomina sulle ali, perché aggettante e sopraelevata. Il palazzo di Montecitorio (v. bernini, VI, tavola CXCVI) ha una plastica originale per la fronte divisa in tre elementi piani, di cui i ...
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Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...