Il nuovo divismo
Cristina Jandelli
Nei primi anni del 21° sec. stiamo assistendo a un progressivo potenziamento, a una variegata formalizzazione e a uno sviluppo coerente di un processo iniziato negli [...] indicono una giornata della legalità cui partecipano decine di migliaia di simpatizzanti. Ancora nel 2004 manifestano davanti a Montecitorio contro una legge del centrodestra. In quell’occasione Moretti spiega ciò che chiede alla sinistra: di essere ...
Leggi Tutto
ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] o Monarchia).
Il 9 marzo 1946, come relatore sulla proposta di modifica, Orlando riprese dopo ventun anni la parola a Montecitorio in un discorso che volle intitolare «Da un’epoca ad un’altra», come testimone ed «estremo superstite» («di un’altra ...
Leggi Tutto
D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] ), la Biennale di Venezia (1907).
Ancora nel 1911 era nominato nella Commissione artistica per i lavori del palazzo di Montecitorio, incarico che fu però costretto a rifiutare per motivi di età e di salute. Nel 1912 ottenne la nazionalità italiana ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] si proiettano in una successione di scene di vita sociale (il salotto di casa Ippolito, la seduta di Montecitorio), rappresentate col gusto memorialistico del romanzo stendhaliano e proustiano popolato di personaggi a chiave, che aspira a disegnare ...
Leggi Tutto
MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] 1985; G. M. (1885-1985). Scritti e discorsi, testimonianze, contributi, a cura di C. Modena, Roma 1985; M. dal Polesine a Montecitorio. Atti del Seminario di studi, Rovigo… 1985, Napoli 1990; M.: il mito, a cura di S. Caretti, Pisa 1994; L. Maragna ...
Leggi Tutto
LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] , Santa Maria in Via e Sant'Andrea delle Fratte; per le facciate intonacate, sono da annoverare il restauro del palazzo di Montecitorio, di palazzo Chigi, del palazzo del Quirinale e di tutti gli edifici prospicienti la piazza omonima. Vedi tav. f.t ...
Leggi Tutto
PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] corinzie e suddivisa in tre masse, di cui la centrale predomina sulle ali, perché aggettante e sopraelevata. Il palazzo di Montecitorio (v. bernini, VI, tavola CXCVI) ha una plastica originale per la fronte divisa in tre elementi piani, di cui i ...
Leggi Tutto
Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] , p. 50 ss.
Gaddi. - Giovanni Gaddi (✝ 1542) raccoglie antichità nel palazzo in Via Giulia e in quello a Montecitorio, più tardi abitato dal vescovo Garimberti. La c., comprendente le sculture già del Ghiberti, acquistate intorno al 1530, includeva ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Dovette poi seguire da lontano gli ultimi svolgimenti, tra cui il tentativo dei parlamentari del suo gruppo di ritornare a Montecitorio. Dopo il fallito attentato a Mussolini di T. Zaniboni fu in pericolo anche la sua persona. Ancora indeciso sul da ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] con la Colonna Antonina. L’analisi recente dei rinvenimenti degli inizi del Novecento in corrispondenza del palazzo di Montecitorio ha consentito di ricostruire non uno ma due recinti monumentali, adiacenti e con un lato in comune; all’altare ...
Leggi Tutto
Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...