MONOSILIO, Salvatore
Stefano Pierguidi
– Nacque a Messina il 30 maggio 1715 da Caterina Monosilio e Andrea Scimone; assunse il cognome materno in omaggio, forse, a uno zio canonico, Salvatore Monosilio. [...] già sul terzo altare di destra e sul terzo di sinistra della distrutta Ss. Trinità della Congregazione della Missione a Montecitorio, interamente ricostruita tra il 1739 e il 1743. Insieme con le altre pale della chiesa, le tele si conservano oggi ...
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BOTTRIGARI, Enrico
Mirna Boncina
Nato il 9 luglio 1811 a Bologna da Luigi e da Maria Tadolini, e laureatosi in legge come il padre, nel febbraio del 1839 superò l'esame per l'esercizio del notariato, [...] il B. cominciò a scrivere nel 1845 e finì il 27 nov. 1871 dopo aver riportato le parole pronunciate dal re a Montecitorio alla prima seduta in Roma del Parlamento nazionale, edita a cura di A. Berselli (Bologna 1960), comprende 4 volumi (I, 1845-48 ...
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Colonna
Enzo Petrucci
. Una delle più antiche e potenti famiglie di Roma. Le sue vicende dai primi anni del sec. XII, quando compare per la prima volta nella storia, alla metà del sec. XIII, non riguardano [...] , accanto alla chiesa dei SS. Apostoli, dove ancora oggi sorge il palazzo Colonna; e possedeva inoltre le fortezze di Montecitorio (‛ Mons Acceptorii ') e dell'Agosta (il mausoleo di Augusto). Alla metà del Duecento capo della famiglia era Giovanni ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] successive sei stagioni di carnevale e per l'affitto all'impresario dell'appartamento annesso al teatro in piazza Montecitorio (cfr. Pastura Ruggiero, Fonti…, p. 527).
Le prime testimonianze sull'attività di compositore del M. risalgono al carnevale ...
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RICCIO, Vincenzo
Federico Lucarini
RICCIO, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 27 novembre 1858 da Luigi e da Filomena De Mola.
Originario di una famiglia modesta, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] l’entrata di Riccio alla Camera, probabilmente anche grazie all’appoggio di Crispi. La verifica della sua elezione a Montecitorio in sostituzione di Emilio Giampietro, deputato del collegio di Atessa in Abruzzo, avvenne il 14 luglio 1897 al termine ...
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lavoro agile
loc. s.le m. Flessibilità prevista dalla legge all’interno di un rapporto di lavoro subordinato, finalizzata a incrementare la produttività e a facilitare il lavoratore nelle sue esigenze [...] utilità è bene rifarsi al disegno di legge sul «lavoro agile» già approvato dal Senato e calendarizzato a breve anche a Montecitorio. (Dario Di Vico, Corriere della sera, 4 gennaio 2017, p. 1, Prima pagina).
- Composto dal s. m. lavoro e dall’agg ...
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Pittore, nato a Gambarare di Mira (Venezia) nel 1814, morto a Roma il 1° febbraio 1892. Vissuto lungo tempo a Milano, il suo gusto pittorico rimase legato alla tradizione pittorica veneziana; il Grigoletti [...] ; Partenza di Tobia dalla casa di Rachele; San Gottardo risana una cieca; il Ritratto di re Umberto (1880, a Montecitorio); Donna dormiente, Donna in meditazione. E ancora, in pubbliche gallerie: Un canto funebre e Contemplazione, nel Museo civico di ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] si segnalò per un grave atto di violenza: il 13 giugno, insieme con altri deputati fascisti, aggredì e trascinò fuori da Montecitorio il deputato comunista F. Misiano. Il 3 ag. 1922 il F. fu, insieme con Cesare Rossi, alla testa delle squadre ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] del 1584, poco dopo la morte della madre, il padre la mise come educanda nel monastero della S. Croce a Montecitorio, insieme alla sorella maggiore Antonina. Era un educandato modesto, dove le Cenci erano le uniche nobili. Vi rimasero otto anni ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] Alberobello. La storia della città attraverso i secoli; Roma 1967, pp. 211 s., 238 s.; F. Borsi, in Il Palazzo di Montecitorio, Roma 1967, pp. 276 ss.; G. Alisio, L. Young. Utopia e realtà nell'urbanistica napoletana d. Ottocento, Roma 1978, p. 184 ...
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Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...