Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] di incompatibilità tra funzioni docenti e di ricerca scientifica e attività professionale (La riforma universitaria al voto di Montecitorio, in Il Mulino, XVI [1967], pp. 579 ss.). Propositi che avrebbero trovato attuazione poi solo oltre un decennio ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] la fiducia che le cose si aggiustassero da sé, si ritornasse all'epoca in cui l'Italia era retta da Montecitorio, sicché quando si dava una maggioranza sicura, la pace interna fosse assicurata". Con altri "nostalgici dell'Italia risorgimentale" aveva ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] precipitò nel caos per l’attentato al segretario comunista Palmiro Togliatti, colpito da 3 revolverate all’uscita da Montecitorio dal neofascista Antonio Pallante. In un clima di guerra civile incombente si collocò l’evento sportivo che contribuì ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] questo atteggiamento di rifiuto del fascismo, partecipando come ex deputato alla seduta del 27 giugno 1924 a Montecitorio per commemorare Matteotti e firmando nel novembre dello stesso anno il manifesto di fondazione dell'Unione nazionale delle ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] per le preferenze lo vide tuttavia sconfitto: un responso accolto con naturale amarezza dal M., che, peraltro, entrò comunque a Montecitorio, subentrando come primo dei non eletti a D. Del Bo, a sua volta nominato alla presidenza della CECA, dalla ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] la perizia sulla stabilità della cupola di S. Pietro e lo affiancò a Carlo Fontana per il completamento di Montecitorio, presumibilmente con l'incarico di controllare le spese eccessive). La notorietà professionale conseguita permise che gli fossero ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] sono in Encicl. Ital., Appendici I e III, ad vocem; nel Chi è?, Roma 1931e sa.; in V. Bonfigli-C. Pompei, I 535 di Montecitorio, Roma 1921, pp. 31 a.;in V. Bonfigli, I Deputati della XXVII Legislatura, Roma 1925, ad vocem; in C. Petrone-E. Ronchi, La ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] , si trova un grande orologio a coronamento del prospetto, una soluzione ornamentale che rievoca innegabilmente quello del palazzo di Montecitorio a Roma e i numerosi esemplari presenti su molti disegni attribuiti a Carlo Fontana e alla sua scuola di ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] . Raggiunse un discreto successo con opere quali Sesto Calende (Milano, Pinacoteca di Brera: in deposito a Roma, Palazzo di Montecitorio) con cui ottenne, nel 1884, il premio Mylius per il paesaggio storico all'Esposizione annuale di Brera, ma grazie ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] . 1901; XXII legisl., tornata del 28 giugno 1904; XXIII legisl., tornata del 14 apr. 1909; R. Cimone, I 508 di Montecitorio, Roma-Torino 1905, p. 37; Id., Gli eletti della rappresent. nazion. della XXI,XXII,XXIII,XXIV legislatura, I-IV, Napoli-Milano ...
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Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...