MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] a ruolo degli insegnanti.
Con la sua grande barba fluente il M. rappresentava una presenza inconfondibile tra i banchi di Montecitorio. Non gli dispiaceva offrire di sé, anche attraverso l'eloquio, l'immagine di un socialista d'altri tempi, non ...
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GIORDANO, Vitale
Cesare Preti
Nacque a Bitonto, in terra di Bari, il 15 ott. 1633 da Francesco e Minerva Torriero. Passò l'infanzia e la giovinezza nella città pugliese, dove fu avviato alla carriera [...] avviò un riesame del calendario gregoriano; nel 1705, quando fu deciso di innalzare la colonna di Antonino Pio rinvenuta a Montecitorio; ma già nel 1691, quando le religiose di S. Anna cercarono di impedire l'edificazione di un fabbricato dinanzi al ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] , grazie alla efficace collaborazione del fratello Giovanni Battista, un brillante successo nel suo collegio di Rovigo. A Montecitorio il C., legato ancora al mondo della Destra selliana, ribadì la propria opposizione al Luzzatti e alla riforma ...
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GUIDI, Angela Maria
Vanessa Roghi
Nacque a Roma il 31 ott. 1896 da Eugenio e Anna Casini, entrambi appartenenti a famiglie della borghesia cattolica romana.
Terza di quattro femmine, fece i suoi studi [...] , prima donna al governo in Italia, così come era stata la prima donna a parlare nell'aula di Montecitorio.
In questo ruolo si dedicò particolarmente al piccolo artigianato e alla cooperazione artigiana, convinta che la ricchezza italiana stesse ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] a Roma nel 1896.
Fonti e Bibl.: Forli, Biblioteca comunale, Collezione Piancastelli, Carte Romagna, ad nomen;L. Brangi, Imoribondi di Montecitorio, Torino 1889; F. Martini, Simpatie (Studi e ricordi), Firenze 1900, pp. 398 s.; Le carte di A. Bertani ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] ‘alla romana’, polemica risposta alla mole ‘balneare’ innalzata da Ernesto Basile quale estensione del palazzo di Montecitorio.
Negli anni Dieci frequentò gli ambienti della Secessione romana, stringendo amicizia e rapporti di collaborazione con ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] i rappresentanti nel Consiglio e nell'Assemblea della Società delle nazioni, sulla quale trovò la convergenza a Montecitorio di repubblicani, radicali, liberali riformatori, popolari, liberali di destra e di quelli della lista di Rinnovamento.
Nel ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] del dibattito sulla fiducia al secondo governo De Gasperi, Pella pronunciò il suo primo intervento a Montecitorio a nome del gruppo democratico-cristiano, «propugnando l’imposta patrimoniale straordinaria, chiedendo un consistente prelievo fiscale ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] : famose sono le lettere da lui inviate a S. Spaventa nel 1876, a seguito della discussione svoltasi a Montecitorio sulla convenzione di Basilea, in cui si soffermava sulle caratteristiche dello Stato moderno. Egli avviava il ragionamento delineando ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] Firenze). Eseguì inoltre mitologie galanti per la corte (Il giardino di Venere, 1684, per Ferdinando: Roma, palazzo di Montecitorio; Venere e amorini, 1694, per Violante: Firenze, Depositi delle Gallerie) e innumerevoli ritratti muliebri per i suoi ...
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Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...