D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] ), la Biennale di Venezia (1907).
Ancora nel 1911 era nominato nella Commissione artistica per i lavori del palazzo di Montecitorio, incarico che fu però costretto a rifiutare per motivi di età e di salute. Nel 1912 ottenne la nazionalità italiana ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] si proiettano in una successione di scene di vita sociale (il salotto di casa Ippolito, la seduta di Montecitorio), rappresentate col gusto memorialistico del romanzo stendhaliano e proustiano popolato di personaggi a chiave, che aspira a disegnare ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Dovette poi seguire da lontano gli ultimi svolgimenti, tra cui il tentativo dei parlamentari del suo gruppo di ritornare a Montecitorio. Dopo il fallito attentato a Mussolini di T. Zaniboni fu in pericolo anche la sua persona. Ancora indeciso sul da ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Sinistra. "Come uomo d'intelletto vado verso la vita" disse allora e partecipò anche, nella saletta rossa di Montecitorio, ad una riunione dei deputati dell'Estrema. Attaccato per l'episodio, nella successiva campagna elettorale, così si giustificava ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nelle ingiuste contumelie contro Depretis e Sella: "Che importa a me se l'irto spettral vinattier di Stradella / mesce in Montecitorio celie allobroghe e ambagi? / e se il lungi operoso tessitor di Biella s'impiglia, / ragno attirante in vano, dentro ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] ; A. Calani, D. comm. A. deputato, in Ilprimo Parlamento del Regno d'Italia, II, Milano 1864; G. Faldella, Salita a Montecitorio (1878-1882), I-V, Torino 1883-84, specialm. Iprogrammi di A. D., II, I pezzi grossi, Torino 1883; D. Galati, Gliuomini ...
Leggi Tutto
Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] centenarie in onore dello scultore estense [...], Este 1968, pp. 47-68; J.D. Draper, "The Lottery" in Piazza di Montecitorio, "Master Drawings", 7, 1969, pp. 27-34; La raccolta delle stampe di Benedetto XIV Lambertini nella Pinacoteca Nazionale di ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] senza alcuna remora; già il 13 febbraio a proposito dell'eccidio di Roccagorga, egli aveva dichiarato a Montecitorio la estraneità della propaganda sociale ai tumulti anarcoidi della "folla anonima" e aveva esaltato il suffragio universale ...
Leggi Tutto
COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] a sei mesi, ridotta a tre, cui si era sottratto nel 1895. Venne quindi arrestato il giorno dopo all'uscita da Montecitorio e tradotto nel carcere di Bologna, dove scontò la pena.
Col nuovo secolo e con la svolta giolittiana la sua immagine pubblica ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] 2001, pp. 215-224; M.G. Bernardini, L'estasi in Bernini e il sentimento religioso nel secolo XVII, in Bernini a Montecitorio. Ciclo di conferenze nel quarto centenario della nascita di G. L. Bernini, Roma 2001, pp. 131-140; E. Fumagalli, Ariosto e ...
Leggi Tutto
Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...