Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] contea di Celano, e Prospero, nominato cardinale l'8 novembre del 1430. La nipote Caterina sposava Guid'Antonio del Montefeltro, mentre la sorella Paola era data in isposa a Gherardo Appiani, signore di Piombino. Il cardinale Prospero C., partecipe ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] 'interno di una coalizione nella quale militavano papa Sisto IV, il duca di Calabria, Alfonso d'Aragona, e Federico da Montefeltro, il duca di Urbino, le cui truppe erano guidate dal figlio Antonio. Non abbiamo notizie precise sulle incombenze svolte ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] rotta subita da costui, quale capitano generale della Chiesa e di Venezia, presso Rimini, per opera di Federico da Montefeltro. In seguito egli partecipa alle continue lotte e guerricciole nella regione di lodi, Alviano, Amelia, Orvieto: così nel ...
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TRANCHEDINI, Nicodemo
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1413 a Pontremoli da Giovanni e da Giovanna Fondeva, lucchese.
Già nel 1428, giovanissimo, ma formato da un’eccellente educazione umanistica, entrò [...] un emissario del re di Napoli e successivamente con i rappresentanti di papa Eugenio IV e del conte Federico da Montefeltro. Durante i negoziati ebbe modo di entrare in contatto con i maggiori protagonisti della politica del tempo e fu l’estensore ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] litteras". Nel 1502 fu chiamato per la sua fama all'Archiginnasio di Roma, e il Bembo, nel discorso su Guidubaldo da Montefeltro, testimonia che fu bene accolto e stipendiato. Tornò talvolta a Bologna, dove nel 1505, alla morte di Beroaldo senior, lo ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] una lega aperta anche agli altri confederati di Firenze, in particolare i Bolognesi, Rinaldo Orsini e il conte Antonio di Montefeltro. Il 9 dic. 1389 prese parte a una pratica sostenendo che non era conveniente riporre fiducia nella compattezza delle ...
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GIOVANNI ANGELO da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non si conosce la data di nascita di questo pittore. Il più antico documento che lo riguarda è una missiva del 17 marzo 1451, inviatagli a Firenze [...] la seconda sala dell'appartamento della Jole, eseguiti da Giovanni Boccati in occasione delle nozze di Federico da Montefeltro e Battista Sforza (Ciardi Duprè Dal Poggetto). Alla decorazione di questo importante ambiente avrebbe preso parte anche il ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo detto il Magno
Marino Viganò
– Nacque a Crema il 24 giugno 1442, secondo dei tre figli di Antonio, condottiero milanese, e di Franceschina Aicardi Visconti, di famiglia di recente [...] esuli fiorentini dalla vittoria di Molinella del 25 luglio 1467 su Bartolomeo Colleoni e dall’elogio di Federico III di Montefeltro – «li novi cazano li vechij» (Gian Giacomo Trivulzio. La vita giovanile, 2013, p. 85) –, si segnalò nelle guerre del ...
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Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (Ariminum)
G. A. Mansuelli
M. Zuffa
Città romana della VIII Regio, alla foce dell'Ariminus (Marecchia) fra questo e l'Aprusa (Ausa). Le fonti riconoscono un [...] sillana; limite S-E fu il Crustumius (Conca); quello meridionale, verso l'Appennino, è incerto, forse comprendeva parzialmente il Montefeltro. R. assunse un ruolo politico nella contesa fra Mario e Silla e poi allo scoppio della guerra civile fra ...
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MANFREDI, Alberghettino
Isabella Lazzarini
Nacque presumibilmente verso la fine del Duecento, secondogenito di Francesco di Alberghetto, signore di Faenza, e di Rengarda di Malatesta Malatesta detto [...] di rilievo, probabilmente per estendere l'influenza della famiglia verso sudest.
Comperò nel 1320 da Taddeo e Malatesta da Montefeltro i castelli di Calamello, Fernazzano e Cavina, in Val di Montone, per rivenderli al padre Francesco nel 1322, con ...
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rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...