L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] morto nel 1819). Questa mentalità reazionaria era stata efficacemente espressa da monsignor Gazzola, vescovo di Cervia poi di Montefiascone, cardinale nel 1824, morto nel 1832, che auspicava una legge redatta in questi termini: "Tutto ritorna come ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] ; anzi, per tutto il resto dell'inverno, fu egli stesso più o meno assediato dai "prefetteschi" entro la rocca di Montefiascone, sede del rettore del Patrimonio e quasi unico posto che fosse del tutto sicuro.
Con la primavera del 1354 la situazione ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] tappa del viaggio doveva essere Viterbo, dove il fratello aveva preso già possesso della carica tanto ambita. Ma a Montefiascone incappò nella soldataglia francese di Carlo VIII e il papa dovette pagare anche un riscatto per riaverla.
Dalla prova di ...
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BISENZIO, Guiduccio di
Daniel Waley
Figlio - quasi certamente l'unico che riuscì a superare l'infanzia - di Guido, signore di Bisenzio (e dell'attuale isola Bisentina nel lago di Bolsena), e di sua [...] delle truppe del rettore, Grotte e San Lorenzo nella valle del lago di Bolsena, si trovò fra i difensori di Montefiascone allorché le forze guelfe posero il loro duro quanto infruttuoso assedio alla città sede del rettore nel novembre del 1315. L ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] i suoi uomini armati e presentarsi come difensore della Chiesa, ma ottenne solo di spaventare il rettore, che fuggì a Montefiascone. Il 13 giugno successivo nel Consiglio cittadino il G. prese la parola per riconfermare la fedeltà dei Viterbesi alla ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] fine di novembre, G. XI nominò inquisitore Pierre d'Arzens, che Urbano V aveva scelto come primo vescovo di Montefiascone.
Nei confronti degli ebrei i provvedimenti pontifici furono ambigui: a Philippe Cabassole, suo legato a Perugia, il papa permise ...
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CIBO MALASPINA, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Massa il 22luglio 1690, terzogenito del duca Carlo II e di Teresa, figlia di Camillo Pamphili principe di San Martino e di Olimpia Aldobrandini. La matura [...] vari anni; questi preferì però rinunciarvi a favore.del C., cedendogli le sue ragioni in forza di una convenzione sottoscritta in Montefiascone il 2 dicembre dello stesso anno e ratificata a Roma il 2 febbr. 1716, riservando per sé le entrate feudali ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] da nove cardinali e oltre duemila uomini armati, tra cui cinquecento cavalieri; passando da Civita Castellana, Viterbo, Montefiascone, Orvieto e Castiglion del Lago, il 13 settembre entrò a Perugia, accolto solennemente da Giampaolo Baglioni e con ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] si era in fretta spostato da Napoli a Roma, reagì subito e il 2 (o il 3) aprile si mise in marcia verso Montefiascone. A metà di aprile si fermò con l'esercito presso Siena, ma rinunciò all'assedio dopo il fallimento di un complotto dei suoi alleati ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] e poi nel Lazio: egli è infatti attestato nel maggio a Messina e nel settembre dell'anno seguente a Montefiascone. È probabile che successivamente avesse accompagnato Federico II anche nella sua spedizione in Germania, avvenuta nel 1235, poiché nel ...
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est est est
èst èst èst locuz. usata come s. m. – Denominazione del vino bianco, quasi asciutto, lievemente aromatico e frizzante, prodotto a Montefiascone (sul lago di Bolsena). Secondo la tradizione, l’origine del nome sarebbe questa: il...
paparina
s. f. [der. di papa1]. – Designazione generica della moneta dei papi coniata nelle zecche del Patrimonio di S. Pietro, a Viterbo prima (circa 1269), poi a Montefiascone; comprendeva denari di mistura e grossi d’argento che hanno per...