Archeologo e paletnologo, nato in Torino il 3 marzo 1846, morto in Bologna il 5 maggio 1907. Alunno della prima scuola archeologica italiana dal 1868 al 1871, si dedicò specialmente agli studî pompeiani; [...] antichi dei Lincei (memorie sugli scavi di Marzabotto, 1890; sulla necropoli di Novilara, 1895; sul sepolcreto gallico di Montefortino, 1899) e nelle Notizie degli Scavi di Antichità; notevole, come quadro di assieme, la parte: Epoca preistorica, in ...
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ANDREA Pannonio (Andreas Pannonius)
Edith Pàsztor
Nato intorno al 1430, i suoi scarsi dati biografici si ricavano dalle sue opere rimasteci, dal De regiis virtutibus del 1467, dal Libellus de virtutibus [...] di Borso d'Este, divenne, prima, vicario nella certosa di Ferrara, poi, dopo la morte del priore Giovanni "de Montefortino", nel 1469, priore egli stesso, consigliere ed intimo del duca. Questi, infatti, intervenne in suo favore anche presso il ...
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LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] Forse su commissione del principe Giovanni Battista dipinse tre tele per la collegiata di S. Croce ad Artena, già Montefortino, altro feudo dei Borghese, finita di ricostruire nel 1661. Delle tre opere si conservano solo, pesantemente restaurate, la ...
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GIACQUINTO, Corrado
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Molfetta nel 1703, morto a Napoli circa il 1765. Si recò in questa città nel 1719, fu scolaro di Nicolò Maria Rossi, ed è probabile che si perfezionasse [...] , Künstler-Lexikon, XIII, Lipsia 1920; L. Serra, in Rass. march., I (1922-23), pp. 250-57 (sui dipinti del G. nella Pinac. di Montefortino); V. Moschini, G. e la pitt. barocca tarda in Roma, in L'Arte, XXVII (1924), pp. 104-23; U. Ojetti, L. Dami, N ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] testa di contingenti francesi, fiorentini e con l’ausilio di un esercito orvietano. Una volta espugnate o distrutte Montefortino, Poggittazzi, Ristruccioli e Piandimezzo, l’esercito guelfo pose l’assedio al castello di Ostina. Dopo aver resistito ...
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PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] funerario.
All'Età del Ferro villanoviana appartengono esemplari in bronzo da Bologna, uno in avorio a due file di denti da Montefortino. Nelle epoche di Hallstatt e La Tène i p. sono generalmente in legno, ad eccezione dei p. in bronzo da Stradonitz ...
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GALLICA, CIVILTÀ
Pericle Ducati
. S'intendono con tale denominazione lo sviluppo della civiltà preromana in Francia e la manifestazione della civiltà delle stirpi galliche in Italia, nelle regioni [...] gallica in Italia è dimostrato dai sepolcreti delle Marche e dell'Emilia. Nelle Marche (Galli Senoni) preminente è il sepolcreto di Montefortino presso Arcevia, a cui si aggiungono i sepolcri di Serra S. Quirico e di Monterolo S. Vito; a sud dell ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] alle posizioni egemoniche sino allora detenute dai Colonna e dagli Orsini, annettendosi per 280.000 scudi i possessi di Montefortino e Olevano e procedendo quindi all'acquisto di beni immobili e di vaste proprietà fondiarie pell'Agro romano e in ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] e quindi è presumibilmente di destinazione funeraria (c. di Canosa - v. brattea - al Museo Naz. di Napoli; c. di Montefortino al museo di Ancona) o può essere costituzionalmente più solida, sostenuta cioè, nei suoi elementi, da spessi fili aurei in ...
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VITELLI, Francesco Anselmo Decio.
Marco Albertoni
– Nacque il 30 agosto 1582 a Bomarzo dall’unione di due rami della famiglia gentilizia originaria di Città di Castello. Il padre, Vincenzo, dei conti [...] gli vennero assegnati alcuni primiceriati; contestualmente venne inviato a risolvere alcune dispute confinarie interne al papato: a Montefortino (oggi Artena) e Bagnorea (oggi Bagnoregio). Nel 1630, in veste di commissario apostolico, si occupò di ...
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