Religioso (Lodi 1839 - Roma 1907). Entrato nell'ordine dei Barnabiti, vi fu ordinato prete (1862) e destinato a Parigi dove un altro barnabita, il russo Grigorij P. Šuvalov aveva aperto una casa con l'intento [...] soggiornò a Đakovo presso il vescovo J. J. Strossmayer, collaborando tra l'altro alla conclusione del concordato del 1886 fra la Santa Sede e il Montenegro. Tra i suoi scritti più importanti, Études sur la question religieuse en Russie (1867-76). ...
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Famiglia comitale che si trova fin dal 1227, allora vassalla dei langravî di Assia. Estinta da tempo, il suo nome rinacque nel 1858, quando il granduca d'Assia concesse ai figli di Alessandro d'Assia-Darmstadt [...] Beatrice, figlia della regina Vittoria, s'imparentò con la casa reale inglese; e Francesco Giuseppe (1861-1924), marito di Anna di Montenegro e autore dell'opera Die volkswirtschaftliche Entwicklung Bulgariens von 1879 bis zur Gegenwart (1891). ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] , abbandonò la scuola tecnica fuggendo di casa e, imbarcatosi clandestino, raggiunse la costa albanese per proseguire a piedi fino al Montenegro dove si fermò a vivere qualche tempo con i pastori. Tornato a Taranto, vi rimase poco, perché all'inizio ...
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BORSA, Mario
Luigi Lotti
Nato il 23 marzo 1870 a Somaglia (Milano) da una famiglia da tre generazioni fittavola di una cascina della Bassa lombarda - un mondo cui resterà sempre legatissimo -, si laureò [...] nozze del futuro Vittorio Emanuele III e in Scandinavia (raccoglierà i relativi articoli sui due viaggi in due volumi, Dal Montenegro, Bergamo 1896, e Verso il sole di mezzanotte, Milano 1899), e si trasferì poi stabilmente a Londra ove rimase fino ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] l'indipendenza italiana, anche senza l'approvazione austriaca. A questo scopo mandò il B. nella Dalmazia meridionale e nel Montenegro per saggiare le possibilità di rivolta, mentre lasciò il conte Janus de La Tour a mantenere i contatti col Bentinck ...
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Finanziere, industriale e uomo politico (Venezia 1877 - Roma 1947). Fondatore (1905) della Società adriatica di elettricità (SADE), fu tra l'altro senatore (dal 1922) e presidente di Confindustria (1934-43). [...] promosse attività economiche in Oriente e nei Balcani. Nel 1903 assicurò al capitale italiano il monopolio dei tabacchi nel Montenegro e nel 1905 la società Antivari, da lui fondata, ottenne l'appalto per la costruzione della ferrovia Antivari-Vir ...
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Poeta e principe montenegrino (Njeguši, Cettigne, 1812 - Cettigne 1851). Morto lo zio Pietro I, fu proclamato capo della Chiesa e del popolo montenegrino. Nel 1833 fu consacrato vescovo in Russia. Godendo [...] 1850-51 a Napoli. Per la sua cultura e le sue aspirazioni si stacca nettamente dal primitivismo sociale e culturale del Montenegro dei suoi tempi, al quale però egli è saldamente unito per il suo patriottismo e per il suo stesso temperamento. Dai ...
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Letterato serbo (Tršić, Bosnia, 1787 - Vienna 1864). Pur essendo di origine umilissima, raggiunse sin da giovane un grado di cultura eccezionale per l'ambiente e le condizioni del tempo. A Vienna (dal [...] tedesca della sua grammatica serba (Kleine serbische Grammatik, 1824). Nei ripetuti viaggi e soggiorni in Serbia, Croazia, Montenegro e Dalmazia raccolse il materiale per il suo Lexicon Serbico-Germanico-Latinum (1818) e per la fondamentale raccolta ...
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Attore svedese (Stoccolma 1923 - ivi 2012). Di formazione teatrale, negli anni Quaranta esordì nel cinema diventando in seguito uno dei volti più assidui ed essenziali dei film di I. Bergman (Ansiktet, [...] Cavani (Al di là del bene e del male, 1977), F. Brusati (Dimenticare Venezia, 1978), D. Makavejev (Montenegro or Pigs and pearls, Montenegro Tango - Perle e porci, 1981), E. Tarkovskij (Nostalghia, 1983; Offert, Sacrificio, 1986). Più recentemente ha ...
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BOLIZZA, Mariano
Gino Benzoni
Nobile di Cattaro, abbiamo testimonianze di lui per il primo quindicennio del sec. XVII. Di famiglia influente e dalla tradizionale fedeltà alla Repubblica, godette di [...] interesse", che lo portarono "in corte presso a diversi personaggi grandi turcheschi, cavalcando buona parte dell'Albania, tutto il Montenegro, et in somma tutto il ducato di sangiaccato di Scuttari", ci è rimasta del B. una Relatione et descrittione ...
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montenegrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica del Montenégro, stato della penisola balcanica (parte integrante insieme alla Serbia della Repubblica Federale di Iugoslavia, nel 2006 è divenuto una repubblica indipendente): il montuoso...
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...