Architetto messicano (Città di Messico 1931 - ivi 2012). Formatosi con J. Villagrán García alla Universidad nacional autónoma de Mexico, dove ha poi insegnato (1962-64), nel 1963 ha aperto uno studio a [...] le sue opere: Automex Chrysler, Toluca (1964); Hotel Camino Real, Città di Messico (1969); Museo de arte contemporáneo, Monterrey (1992); Museo de los niños, Città di Messico (1993); cattedrale di Managua (1993); biblioteca dell'Università di Nuevo ...
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FANZAGO, Carlo
Aurora Spinosa
Nacque a Napoli attorno al 1618-20 da Cosimo e Felicia Landi; poco si conosce di quest'artista che visse la propria esistenza all'ombra della grande personalità del padre, [...] l'ideazione e la realizzazione della fontana ordinata nel 1635 dal viceré Manuel Zuñiga y Fonseca conte di Monterrey (Celano, pp. 504, 512). Soprannominata dai napoletani "fontana del Sebeto" in riferimento alla giacente divinità fluviale, in origine ...
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Ferraris, Maurizio. − Filosofo italiano (n. Torino 1956). Allievo di G. Vattimo, influenzato da J. Derrida, ha esordito come teorico dell’ermeneutica prima di volgere il suo interesse verso il filone analitico. [...] di programma al Collège International de Philosophie (Parigi), visiting professor in numerose università (tra cui Colorado Springs, Monterrey, Ginevra, Montpellier, Lipsia) e, a più riprese, borsista della Alexander von Humboldt-Stiftung (Bonn). Dal ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] Barberini - è ancor vivo. Solo che, non facendo più notizia, di lui ci si sta dimenticando. Ed evidentemente il successore di Monterrey, il duca di Medina de Us Torres Ramiro Felipe de Guzman, non ne accoglie l'invito ad eliminarlo, se v'è continua ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] quale la diede a sua volta al cardinal Francesco: si tratta del prototipo, che il L. usò in seguito più volte (Crocifissione Monterrey, pala nella chiesa romana dei Ss. Domenico e Sisto: ibid., pp. 264 s.).
Il 30 maggio 1628 il L. ricevette il primo ...
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Compositore e suonatore di sitar indiano (Benares 1920 - San Diego 2012). È considerato uno dei maggiori virtuosi del sitar del Novecento e ha contribuito in modo determinante alla diffusione in tutto [...] G. Harrison, J. P. Rampal e P. Glass, e con virtuosi di strumenti tradizionali giapponesi. Ha preso parte ai festival pop di Monterrey (1967) e di Woodstock (1969) e ai concerti a favore del Bangla Desh (1972). Nel 1962 ha fondato a Mumbai la Kinnara ...
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Saraceno, Tomás. – Artista e architetto argentino (n. San Miguel de Tucumán 1973). Intellettuale a tutto campo, sensibile alle tematiche ambientali e critico rispetto all’ideologia antropocentrica che [...] -city (Roma, MACRO, 2011), Tomás Saraceno. Ciento sesenta y tres mil años luz (Museo de Arte Contemporáneo de Monterrey, 2016), Aria (Firenze, Palazzo Strozzi, 2020), Anarco Aracno Anacro (Siracusa, Area monumentale di Neapolis, 2021-22), Animale ...
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Pittore spagnolo (Játiva 1591 - Napoli 1652), formatosi con probabilità a Valencia sotto la guida di Francisco Ribalta, operò prevalentemente in Italia tra Roma, Parma e soprattutto Napoli, dove per oltre [...] più intensamente pittorico e sensibile ai valori cromatici e luminosi (Immacolata Concezione, 1635, Salamanca, chiesa delle agostiniane di Monterrey; Apollo e Marsia, Napoli, museo di S. Martino; Martirio di s. Filippo, 1639, Prado); a Napoli fu ...
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BOARI, Adamo
Silvana Raffo Pani
Figlio di Vilelmo e di Luigia Bellonzi, nacque a Ferrara il 22 ott. 1863. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di ingegneria: ne frequentò il biennio a [...] lavori, tra cui sono da ricordare: il palazzo delle Poste, in stile veneziano (1902-1907), e la palazzina in via Monterrey 107, ora demolita, che, con le bianche e lisce pareti, le finestre ad angolo e la mancanza di ogni decorazione, costituiva ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] le ragioni del suo comportamento mentre al suo posto giungeva da Roma Manuel de Zùniga y Fonseca, conte di Monterrey e cognato dell’Olivares.
Nondimeno, l’incidente fu rapidamente ricomposto e Alcalá nominato viceré di Sicilia (1632-35), un ...
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