DELLA ROCCA, Tinuccio
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Guglielmo detto Lemmo di Gherardo, apparteneva a una famiglia originaria della Maremma pisana: visdomini di Rocca a Palmento presso Campiglia [...] segnò un acuirsi della pressione fiscale. Quanto agli sbanditi pisani, Benedetto Maccaione Gualandi e i Della Gherardesca conti di Montescudaio, essi ne approfittarono per far ribellare molte terre del contado.
Di questo periodo ci sono pervenuti due ...
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Gherardesca
Renato Piattoli
Antica famiglia toscana, le cui origini si vogliono far risalire, sia pure con una documentazione non storicamente valida (ha dimostrato infatti il Cristiani che tra i più [...] 1408.
Riprende poi un ramo dei conti di Castagneto, che si estingue nel 1459. Sopravviene infine il ramo dei conti di Montescudaio e Guardistallo, poi conti della G., ramo ancora esistente.
Un Gherardo del ramo dei conti di Biserno prese parte all ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] di terra rossastra decorati sulla spalla con bitorzoli o con cordoni a rilievo. L'ornamentazione geometrica dell'ossuario da Montescudaio (seconda metà del VII sec. a. C.) esprime questo gusto (fig. 1324). Scarsi sono in V. gli elementi della ...
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RIDOLFI
Antonio Panella
. Tre famiglie Ridolfi si ebbero a Firenze, che dalle località dove avevano le case si chiamarono di Ponte (Ponte Vecchio), di Borgo (Borgo S. Iacopo), di Piazza (S. Felice in [...] vicario generale dell'ordine domenicano (1628).
Nel 1648, i R. ebbero dal granduca Ferdinando II il titolo di marchesi di Montescudaio. Alle loro tradizioni essi non vennero meno, né durante il Risorgimento con Cosimo (v.), né dopo l'unificazione d ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (v. vol. vii, p. 1075)
M. Cristofani
F. Sinn
p. 1075). Etruria. - L'utilizzazione di u., contenitori di diversa forma e materiale destinati a conservare i resti [...] in impasto con decorazioni plastiche a motivi geometrici, con una tecnica simile a quella del cinerario di Montescudaio, che si attiene morfologicamente ai tipi villanoviani sviluppando però sul coperchio una peculiare scena cerimoniale di banchetto ...
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DELLA ROCCA, Ludovico
Marco Tangheroni
Appartenente a una famiglia originaria della Maremma pisana, da tempo stabilitasi a Pisa, il D. nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XIV da Dino, [...] passò alle armi, il D. fu in primissima fila, capeggiando 600 uomini insieme al conte Jacopo Della Gherardesca di Montescudaio, detto il Paffetta, e al comandante delle milizie imperiali: nonostante i loro alleati non fossero riusciti ad impadronirsi ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] in territorio lucchese e nel giugno di quello stesso anno (1396) egli, coi Gambacortì e con il conte Nicola da Montescudaio, marciò contro Pisa, senza però ottenere alcun risultato.
Quando il comune pericolo spinse Bologna, Venezia e i signorì di ...
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DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] successivo abbia accompagnato Carlo IV a Roma, come fecero altri eminenti cittadini pisani, tra i quali il conte di Montescudaio Iacopo Della Gherardesca, detto il Paffetta, o se sia invece rimasto a Pisa, limitandosi a dimostrare il proprio ossequio ...
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GAMBACORTA, Andrea
Franca Ragone
- Figlio di Gherardo (Gaddo), esponente di spicco della nota famiglia mercantile pisana, nacque a Pisa probabilmente all’inizio dell’ultimo decennio del sec. XIII. Come [...] che si raccolsero poi intorno agli avversari tradizionali dei Della Rocca: gli Alliata, i Gambacona, i conti di Montescudaio. La linea di repressione che Tinuccio fu pertanto costretto ad adottare all’interno, ma soprattutto la politica di prestigio ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] che raggruppava gli esclusi dal Potere; era capeggiata dagli Alliata, dai Gambacorti e dai Della Gherardesca conti di Montescudaio, e veniva indicata con un termine derivato dal soprannome, Bergo, dato al giovane signore di Pisa Ranieri Novello ...
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