Viaggiatore, nato a Parigi il 26 novembre 1643, morto in Inghilterra il 26 gennaio 1713. Indirizzato al commercio dal padre gioielliere, fu preso da vivo desiderio d'istruirsi e di viaggiare, e a questo [...] fra il 1686 e il 1735) ed esercitarono una grande influenza sopra gli scrittori che prepararono la rivoluzione - specie su Montesquieu e Rousseau - rappresentando a lungo una delle fonti più autorevoli per la conoscenza delle regioni da lui percorse. ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] un antico esempio di democrazia. Difendeva il modello di governo repubblicano dall’accusa di dispotismo lanciata da Montesquieu, pur nella consapevolezza che nel suo tempo la monarchia aveva saputo imporsi come più efficace strumento di rinnovamento ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] riconciliazione con se stesso, la natura e Dio.
Il L. si poggiava su una rilettura di Vico, Spinoza e Montesquieu. Per il L. la libertà naturale nasceva dalla critica alle disuguaglianze dovute alla differente distribuzione delle ricchezze, al lusso ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] dentro Venezia tre o quattromila scienziati ed altrettanti per lo meno nelle province che sapevano quasi a mente le opere di Montesquieu, Rossò e il libro Dei delitti e delle pene, letto da tutti con vero entusiasmo e fatto più volte riprodurre colle ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] Mazzuchelli, Francesco Algarotti, Clemente Sibiliato, Giuseppe Gennari, Marco Forcellini, Giovanni Brunacci, Girolamo Tartarotti, Voltaire, Montesquieu e Rousseau.
A Voltaire fece conoscere alcune tragedie di autori italiani del '500, a Rousseau ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] 6 novembre 1874, ora in Corso di diritto costituzionale, Firenze 1883, pp. 7 ss.) precorrendo la dicotomia Montesquieu-Rousseau contrappone l’empiria di Aristotele all’idealismo di Platone per affermare che nell’ambito dell’ordinamento costituzionale ...
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Aron, Raymond
Alessandro Campi
Sociologo, filosofo della storia e della politica, analista di politica internazionale e giornalista, A. nacque a Parigi nel 1905. Dopo gli studi presso l’École Normale [...] 20° sec. e alla storia della sociologia (disciplina tra i cui padri fondatori egli ha inserito, in modo originale, Montesquieu e Tocqueville). Morì a Parigi nel 1983, a poche settimane dalla pubblicazione delle sue voluminose memorie.
Le sue prime ...
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BONIFACIO da Luri (al secolo Antonio Giuseppe Bernardi)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Luri, in Corsica, il 18 genn. 1737 e vesti l'abito dei frati minori cappuccini a Brando, nella stessa isola, il 3 [...] e con la Storia filosofica del pregiudizio, Firenze 1784:in esse non manca neppure qualche elogio all'"immortale" Montesquieu. Scoppiata la Rivoluzione francese, il B. dette il suo contributo alla pubblicistica cattolica controrivoluzionaria con gli ...
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LINGUET, Simon-Nicolas-Henri
Pubblicista, nato a Reims il 14 luglio 1736, morto a Parigi il 27 giugno 1794. Figlio di un professore esiliato come giansenista, diede presto prova d'ingegno e di singolari [...] royale (1764), infirmava l'autorità di Tacito nell'Histoire des révolutions de l'empire romain (voll. 2, 1766), criticava Montesquieu nelle Théories des lois civiles (voll. 3, 1767), si metteva contro le idee del tempo nell'Histoire impartiale des ...
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VILLEMAIN, Abel-François
Ferdinando Neri
Scrittore e uomo politico, nato a Parigi il 9 giugno 1790, ivi morto l'8 maggio 1870. Percorse una rapida e brillante carriera universitaria; i suoi corsi di [...] Chateaubriand (1858), Essai sur le génie de Pindare et sur la poésie lyrique (1859), oltre agli elogi di Montaigne e di Montesquieu, l'Histoire de Cromwell (1819), Lascaris ou les Grecs du VIe siècle (1825), ecc. La postuma Histoire de Grégoire VII ...
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