MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] dei Lumi, esordì nel 1779 pubblicando a Roma la traduzione (non era il primo a farla) in ottave del raffinato pastiche di Montesquieu (Ch.-L. de Secondat) Il tempio di Gnido. Nello stesso anno fu accolto con il nome di Sileno Meliaco in Arcadia, dove ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] 90) aggiungeva un giudizio positivo sul F., definendolo "di merito grande nel bulino".
Il Pelli Bencivenni commissionò al F. il ritratto di Montesquieu, che fu inciso da questo nel 1767. Nelle Efemeridi (XX, f. 12, "a dì 17 martedì") si legge: "io ha ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] collettive è sicuro in G. Vico, per il quale la storia non è vicenda di principi, ma di «nazioni». Con Montesquieu (Considérations sur la grandeur et la décadence des Romains, 1734) l’esprit diventa il motore della storia che determina, variando ...
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SCLOPIS, Federico Paolo
Eugenio PASSAMONTI
Pietro VACCARI
Giureconsulto e uomo di stato, nato a Torino il 10 gennaio 1798, morto ivi l'8 marzo 1878. Entrato nella carriera amministrativa, si fece stimare [...] e della Savoia, in Mem. Accad. delle Scienza di Torino, 1852; Recherches historiques et critiques sur l'esprit des lois de Montesquieu, ibid., 1858; Storia della legislazione negli stati del re di Sardegna dal 1814 al 1847, ibid., 1861; La domination ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] di civiltà nell'antropologia ottocentesca
Formulato in modo compiuto dai filosofi francesi Charles-Louis barone di Montesquieu e Voltaire alla metà del Settecento e ulteriormente sviluppato dagli illuministi scozzesi, questo schema evolutivo dei ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] dal dispotismo alla libertà la direzione del loro sviluppo.
Così Turgot collegava il dispotismo - da lui considerato, come da Montesquieu, la forma di governo propria dei grandi imperi asiatici - alla barbarie, e i governi moderati alla civiltà. Del ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] di Leopoldo I granduca di Toscana (1786). Non tutti i contrattualisti sono contro la pena capitale (Rousseau, Montesquieu, Diderot, D’Alembert ne ammettono il mantenimento, sia pur temperato); in suo favore si schiera Gaetano Filangieri; Immanuel ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] e politiche; privilegiava inoltre la lettura dei pensatori francesi e italiani del secolo XVIII, dei quali apprezzava Montesquieu, Condillac, Bentham, Filangieri e Beccaria. Frutto delle sue prime riflessioni è la Lettera sulla direzione degli studi ...
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GARELLI, Pio Nicola
Beatrice Maschietto
Figlio del medico bolognese Giovanni Battista (1649-1732), nacque a Bologna nel 1670, e ivi ricevette la sua prima educazione nel collegio Poeti (Fantuzzi, p. [...] 366-369, 375-384; S. Bertelli, Erudizione e storia in Ludovico Antonio Muratori, Napoli 1960, pp. 409-411; R. Shackleton, Montesquieu, Oxford 1961, pp. 112 s.; G. Ricuperati, La difesa dei "Rerum Italicarum Scriptores" di L.A. Muratori in un inedito ...
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RACIOPPI, Francesco
Monica Stronati
RACIOPPI, Francesco. – Nacque a Moliterno, presso Potenza, il 5 ottobre 1862 da Giacomo, storico e politico liberale, e da Vincenza Giliberti. Era il primo di tre [...] la sovranità con le sue manifestazioni, e l’affermazione di un solo potere come una sola ‘volontà’: il potere legislativo. Montesquieu, invece, guardò solo agli organi che esercitano i tre poteri dello Stato, e non ammise «che il Giudiziario potesse ...
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