BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] che, sotto la specie della sostituzione fidecommissaria, era stato l'istituto generatore della nobiltà ereditaria. A differenza del Montesquieu, persuaso che l'essenza dello Stato monarchico ancora consistesse nel ceto dei nobili, il B. risolveva nel ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] (una tesi diametralmente opposta è sostenuta dal Dammig, pp. 78 s., che vede nel B. un difensore sincero del Montesquieu).
Del resto un atteggiamento conservatore coerente ai suoi principî religiosi il B. lo dimostrò in diverse occasioni, come quando ...
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FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] pp. 74-76; Novelle letterarie, VIII (1747), col. 369; n. s., III (1772), coll. 545 s.; Ch.-L. de Secondat de Montesquieu, Lettres familières ... à divers amis d'Italie, s.l. [Firenze] 1767, p. 21 e n.; Horace Walpole's correspondence with sir Horace ...
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MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] sulle arti fondato su categorie e argomenti ereditati dal pensiero francese, da J.-B. Du Bos a Ch.-L. de Montesquieu, a Ch. Batteux, agli enciclopedisti. Il M. distingue fra arti meccaniche, dettate dai bisogni, arti ingenue (nelle quali rientrano la ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] limita a respingere, servendosi talora spregiudicatamente dell'autorità di scrittori poco ortodossi, quali il Pufendorf, il Montesquieu e il giansenista Van Espen, le accuse più importanti rivoltegli nel corso dei secoli, specialmente dagli scrittori ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] incapace di garantire l'ordine dello Stato. In questa parte dell'opera i bersagli del C. sono l'Esprit des lois del Montesquieu (cfr. specialmente le pp. 274 ss.), il Contrat social e il Discours sur l'origine de l'inégalité parmi les hommes di ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] Maria Teresa d'Austria (s.n.t., ma 1780); Di C. F. canto terzo del "Tempio di Gnido" del Sig. di Montesquieu trasportato in versi italiani, in Per le nozze del nobil uomo signor marchese Lorenzo Rondinellicon la nobile signora Geltrude Gnudi (Ferrara ...
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SCALZI, Carlo
Davide Mingozzi
– Nacque probabilmente a Genova attorno al 1700.
Francesco Saverio Quadrio (1744, p. 532) lo indicò come nativo di Voghera, ma altre fonti sono concordi nell’attribuirgli [...] poetiche, II, Parma 1779, p. 485; G. Banchero, Genova e le due riviere, Genova 1846, p. 485; Voyages de Montesquieu, a cura di A. de Montesquieu, I, Bordeaux-Paris, 1894, p. 221; Tutte le opere di Pietro Metastasio, a cura di B. Brunelli, III, Milano ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] meridionali si sarebbe posta contro la monarchia e la patria in nome di una astratta fedeltà alla teoria costituzionale del Montesquieu. Il borghese G. - per il gusto della sfida col principe-filosofo ma anche, come notato da N. Cortese, in nome ...
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MUZZI, Salvatore
Valerio Camarotto
– Nacque a Bologna il 14 marzo 1807 da Giuseppe, maestro elementare, e da Maria Ferrarini. Ebbe quattro fratelli, fra cui Antonio (1815-94) che fu pittore e docente [...] al Vero. La pittura a Bologna prima e dopo l’Unità, a cura di R. Grandi, Bologna 1983, pp. 31-42; D. Felice, Montesquieu in Italia (1800-1985). Studi e traduzioni, Bologna 1986, p. 32; Diz. dei Bolognesi, a cura di G. Bernabei, Bologna, 1989-90, II ...
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