DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] . Marioni-C. Mutinelli, Guida storico-artistica di Cividale, Udine 1958, pp. 77 s.; P. Berselli Ambri, L'opera di Montesquieu nel Settecento ital., Firenze 1960, pp. 126, 146; A. Vecchi, Correnti religiose nel Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962 ...
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CORNER, Flaminio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1693 da Caterina Bonvicini e Giambattista, senatore e discendente dal ramo di S. Apponal dei Corner, una delle più illustri e potenti casate [...] Bassano 1780;L. von Pastor. Storia dei papi, XVI, 1, Roma1933, pp. 144 s.; P. Berselli Ambri, L'opera di Montesquieu nel Settecento italiano, Firenze 1960, p. 132;R. Weiss, Un umanista antiquario: C. Buondelmonti, in Lettere italiane, XVI (1964), pp ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] 'elez. di mons. G. C. a vescovo di Piacenza, in Boll. stor. piacentino, XXIV (1929), 3, pp. 117-121; P. Berselli Ambri, L'opera di Montesquieu nel Settecento ital., Firenze 1960, pp. 15, 205; G. Moroni, Diz. dierud. stor-eccles.,LII, pp. 257 s., 265. ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] fautori della costituzione siciliana del 1812, come un Paolo Balsamo, che a suo giudizio riprendeva i "principi di Montesquieu e di Mably: insomma.., tutto il crudo delle nuove dottrine del secolo passato: utopie non moderate da alcuna saviezza ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] cinquecenteschi seppure, per l’esplicita impostazione ideologica, esso si riallaccia anche ai grandi pensatori dell’Illuminismo francese (da Montesquieu a Voltaire e a Rousseau).
In effetti, questa volta sono posti uno di fronte all’altro, titolari ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] C'è ben poco di originale, anche nei tentativi di una tematica etico-sociale, che rimandano chiaramente alle opere di Voltaire, Montesquieu e Swift.
In questi romanzi si fa un gran parlare, porfino nei titoli, di filosofia e di filosofi, ma in verità ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] declinino gli Stati e si corrompano o si trasformino le società, il vecchio problema umanistico del Montesquieu, riproposto adesso in chiave sociologico-meccanicistica. Non senza concessioni frequenti alla storia narrativa (od événementielle),tale ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] Cocceio, una nota Sul commercio dell'anima con il corpo,una traduzione con note di parte dell'esprit des lois del Montesquieu.
Si ha anzi l'impressione che l'interesse per la filosofia morale e politica si vada in lui accentuando, attento agli ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] philosophes più congeniali alla sua vena parodico-licenziosa, dal Voltaire della Pulcella d'Orléans (una sua versione rimase inedita) al Montesquieu del Tempio di Gnido, pubblicato nel 1792 a Venezia con il falso luogo di stampa di Londra.
Ma il G ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] ma le sue note, anonime, apparvero almeno fino al quinto volume. Sua fu anche la traccia essenziale dell'Elogio a Montesquieu, presente nell'introduzione allo stesso quinto volume. La notizia secondo cui tale collaborazione avrebbe fatto tramontare l ...
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