BOLOGNARI, Arturo
Maria Pia Albanese
Nacque a Copenaghen il 25 genn. 1917 da Antonio e da Sofia Riis. Frequentò l'università di Catania dove si laureò in scienze naturali con lode il 19 giugno 1940. [...] da C. Estable e M. R. Sotelo, ma esistono invece dei granuli altamente rifrangenti, cioè i nucleolini di T. H. Montgomery visibili in vivo e meglio osservabili con una tecnica di impregnazione con cloruro di platino, messa da lui a punto. Il B ...
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Il nome deriva dalla valle dell'Adamè, percorsa dal piccolo affluente dell'Oglio di egual nome; l'Adamello è ricordato per la prima volta nella Carte générale du théâtre de la guerre en Italie et dans [...] descrizione in Petermanns Mitteilungen, suppl. 17, 1865); il Carè Alto l'8 agosto dell'anno successivo dagli inglesi Taylor e Montgomery (Alpine Journal, II).
Bibl.: Per la parte geologica è da vedere W. Salomon, Die Adamello Gruppe, in Abhandl. geol ...
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LHASA (A. T., 97-98)
Alfred SALMONY
Giovanni Vacca
Città capitale del Tibet, situata a 3650 m. s. m., in una pianura ben coltivata e ricca di alberi. Il nome di Lhasa (scritto anche Lhassa) significa [...] In India e nel Tibet, Roma 1932 (storia documentata delle missioni dei cappuccini in Lhasa). Da leggere con precauzione: W. Montgomery McGovern, Mon voyage secret à Lhassa, Parigi 1926; A. David-Neel, Voyage d'une parisienne à Lhassa, Parigi 1927; G ...
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Popolazione
Graziella Caselli
di Graziella Caselli
Popolazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il recente sviluppo della popolazione mondiale. 3. Il declino demografico dei paesi ricchi. a) L'incremento [...] nessuna società del Sud ha realizzato la sua transizione di fecondità senza un importante e rapido declino della mortalità infantile (v. Montgomery e Cohen, 1998). Ciò vale per i paesi dell'America Latina e di gran parte dell'Asia, dove i livelli di ...
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Testimonianze - James Dean
Mimmo Calopresti
James Dean
Non sempre si nasce belli. Qualche volta lo si diventa. È successo a James Byron Dean, nato l'8 febbraio del 1931 a Marion, Indiana Midwest, che, [...] il momento in cui decise che sarebbe stato Dean il protagonista del suo film battendo Marlon Brando che, insieme a Montgomery Clift, era l'attore che per quel ragazzo goffo e scorbutico rappresentava il punto di riferimento obbligato. Lo confessò lui ...
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Newman, Paul
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 26 gennaio 1925. Ultimo emblematico divo della Hollywood più tradizionale, nonché significativo nuovo esponente [...] in teatro offrendo nel 1955 una memorabile interpretazione dell'allucinato evaso in The desperate hours di J. Hayes, diretto da R. Montgomery. Fu poi il regista Robert Wise a volergli affidare una parte che era stata proposta a James Dean poco prima ...
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FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] la Deposizione di Narbonne (Musée d'art et d'histoire) ed il Polittico Guarguagli della collezione Kress (ora a Montgomery, AL).
Allo stesso periodo risale il Cristo che guarisce l'epilettico indemoniato e il tradimento di Giuda di Filadelfia (Museum ...
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Lombard, Carole
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Jane Alice Peters, attrice cinematografica statunitense, nata a Fort Wayne (Indiana) il 6 ottobre 1908 e morta nei pressi di Las Vegas (Nevada) il [...] e sottovalutato apologo anticoniugale Mr. and Mrs. Smith (1941; Il signore e la signora Smith) di Alfred Hitchcock, con Robert Montgomery, dove la L. si fa di nuovo desiderare da un marito indolente perché 'abituato' al ménage domestico.
In My man ...
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Beatty, Warren
Serafino Murri
Nome d'arte di Henry Warren Beaty, attore, produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Richmond (Virginia) il 30 marzo 1937. Per il successo ottenuto con [...] remake della commedia Here comes Mr. Jordan (1941) di Alexander Hall, in cui interpreta il personaggio che fu di Robert Montgomery, aggiungendo alla storia un umorismo sottile e garbato di tipo lubitschiano. Dopo tre anni di preparazione, B. è giunto ...
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Jones, Jennifer
Maurizio Porro
Nome d'arte di Phyllis Isley, attrice cinematografica statunitense, nata a Tulsa (Oklahoma) il 2 marzo 1919. Dotata di un temperamento istintivo, che rispecchiava la sua [...] Il tesoro dell'Africa), e perfino da Vittorio De Sica nella strana storia d'amore interpretata nel 1953 al fianco di Montgomery Clift, Stazione Termini. L'intreccio tra il suo lavoro e l'influenza del potente Selznick fu costante e indubbia: di fatto ...
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montgomery
montgòmery ‹moṅġòmeri› (o mongòmeri) s. m. [dal cognome del generale ingl. B. L. Montgomery (1887-1976)]. – Ampio giaccone a tre quarti, con cappuccio, di lana ruvida color sabbia, con alamari di corda o di pelle, che il generale...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...