Periodo (e sistema) più recente dell'era secondaria o mesozoica. Il nome deriva da creta (v.); sedimento marino che in Francia, Inghilterra e Germania ha grande sviluppo in estensione, costituendo una [...] di scaglia, a partire dal Cansiglio e dal Monte Cavallo, decorre fino all'Isonzo la facies dei calcari delle Puglie e per gran parte dell'Appennino Centrale, dei Lepini e Ausoni; dovunque influendo, coi prevalenti calcari compatti, o con la scaglia, ...
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ITALICI
Francesco RIBEZZO
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. Si designa con questo nome un gruppo di popolazioni che abitarono l'Italia antica, le quali presentano particolari affinità linguistiche che conferiscono loro una posizione [...] ēbae (Lucanae, Cat.), lat. arc. tēbae "colles" Varr., contro osco tifa- in Tifata (monte), Tifernus (fiume), it. mer. tiffa "grossa zolla". L'ausonico differiva foneticamente dal laziale nella continuazione delle aspirate sonore bh, dh, che il lazial ...
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NOLA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Amedeo MAIURI
Gino CHIERICI
Amedeo MAIURI
Ruggero MOSCATI
Cittadina della provincia di Napoli, fino al 1927 appartenente alla provincia di Caserta, sede [...] Ricordata da Ecateo (500 a. C.) come città degli Ausonî, fu intorno all'anno 600 e insieme con Capua una delle e sannitica, posta com'era sulla grande via di sbocco fra i monti e il mare, e lungo la grande arteria commerciale del retroterra campano, ...
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Antica popolazione italica, stanziata, pare, in età preromana, sul versante tirrenico dell'Appennino, a sud della Campania, nella regione chiamata poi Lucania e Bruzio e designata ancora come Enotria dagli [...] una di quelle popolazioni italiche, che, come gli Ausonî e gli Opici, i Morgeti e gl'Itali, abitarono la parte meridionale dell'Italia, a sud del Lazio, prima che la soverchiassero dai monti dell'Appennino Sanniti e Lucani. Gli storici greci più ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] tardi, che giungeva, verso sud, fino alla bastionata degli Ausoni e al Circeo.
Entro questi mutevoli confini, la valle g-, -b-, -d-] dopo [-n-] ([ˈbːangu] «banco», [ˈmonde] «monte», ecc.), che a Roma è il tratto tipico del ‘burino’;
(e) la varietà ...
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Regione dell’Italia centrale, in prov. di Latina. Il termine si ritiene derivato dalla scomparsa città di Suessa Pometia, con cui è stata già anticamente designata una zona del Lazio.
È l’Ager Pomptinus [...] (Agro Pontino) degli antichi; già occupata in buona parte da paludi (Paludi Pontine). Si estende dai Monti Lepini e Ausoni al Tirreno e dalle radici dei Colli Albani al Golfo di Terracina. Si può dividere in tre parti: a) la fascia litoranea, piatta, ...
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Regione dell'Italia centr., in provincia di Latina; è l'Ager Pomptinus (Agro Pontino) degli antichi. Si estende dai monti Lepini e Ausoni al Tirreno e dai Colli Albani al Golfo di Terracina. La fascia [...] litoranea è piatta, con cordoni di dune e laghi costieri; il retroterra immediato era coperto in passato da boschi, mentre la zona depressa più all'interno era un tempo occupata dalle paludi. Una bonifica ...
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MESSAPÎ
Francesco RIBEZZO
Arnaldo MOMIGLIANO
. Col nome di 'Ιήπυψες Μεσσάπιοι la geografia ionica, o per lo meno un logografo anteriore a Erodoto (VII, 170), indicò la popolazione della regione che [...] era tenuto da popolazioni di nazionalità e lingua opico-ausone, le sole conosciute dalla primissima tradizione italiota, raccolta e Bryges, e poi complessivamente di Bessi, fino ai monti Acroceraunî, è indicata da una quantità di nomi geografici ...
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LEPINI, monti (A. T., 24-25-26)
Roberto Almagià
Con questo nome (o con quello equivalente di Monti Volsci) si designa un gruppo montuoso dell'Antiappennino laziale, interamente separato dall'Appennmo [...] li separa dagli Albani, fino alla valle dell'Amaseno, che incide profondamente la montagna; a sud di essa sono continuati dagli Ausonî (fino al Passo di S. Nicola, 610 m.; strada Formia-Ceprano) e poi ancora dagli Aurunci. I Lepini constano di pile ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] e i loro averi come preda di guerra.
Benedetta Piccolino di Ausonia, uno dei primi paesi ‘liberati’, ricordava così quell’evento: opere di pace o caduti nei deserti africani, nei monti dell’Epiro e nella lande sconfinate delle Russia per operazioni ...
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