NEFELINICHE, ROCCE
Antonio Scherillo
Sono le rocce eruttive, appartenenti alla serie alcalina, in cui entra come costituente principale la nefelina.
Affinché ciò sia possibile, occorre che la composizione [...] nello Středohoři (Boemia). Le trachiti sodalitiche sono più diffuse: se ne osservano a Ischia, nei Campi Flegrei, ai MontiCimini, ecc.
Rocce nefeliniche vere e proprie sono le sieniti eleolitiche e le fonoliti che corrispondono rispettivamente alle ...
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TRACHITI
Maria Piazza
. Rocce effusive neovulcaniche, rappresentanti dei magmi sienitici e così denominate da Haüy (τραχύς "ruvido"), perché ruvide al tatto. Diffuse in Italia con una notevole varietà [...] , e iperstene, del lago di Bolsena, di Vetralla (lago di Vico), di Rocca Monfina e del Monte Amiata; le ciminiti (v.) diffuse nei MontiCimini (dintorni di Viterbo).
La trachite della colata dell'Arso dell'Epomeo (Ischia) è di colore grigio scuro ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] della regione viterbese (v. bieda; castel d'asso; norchia) e a Sovana (v.) dove le colate vulcaniche dei MontiCimini hanno formato degli altipiani solcati da profondi valloni di erosione a pareti quasi perpendicolari, si ha un tipo particolare di ...
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ROSA da Viterbo, santa
Maurizio Ulturale
ROSA da Viterbo, santa. – Nacque a Viterbo nel 1233, secondo la tradizione che la vuole diciottenne (la giovane età, benché non precisata, risulta confermata [...] dei familiari (padre compreso), Rosa fu bandita e la prima tappa dell’esilio fu il castello di Soriano, sui montiCimini, proprietà dei ghibellini Guastapani; giungendovi – il 5 dicembre 1250, vigilia di s. Nicola – profetizzò un grande evento, e ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i montiCimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] egli stesso informa, in una lettera al cardinale Alessandro Cesarini premessa al trattato De iudiciis bonae fidei (Roma, M. Tramezzino, 1540), di essere stato allievo di Guglielmo Pontani, titolare della ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] Popolo, nel 1268 curò il completamento delle mura cittadine e la costruzione di un acquedotto che, dalle pendici dei montiCimini, attraversava la parte orientale della città portando l'acqua alla fontana della loggia papale (edificata nel 1267 da ...
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Vedi SUTRI dell'anno: 1966 - 1997
SUTRI (v. VII, p. 573)
C. Morselli
Posta alle propaggini dei MontiCimini, che si elevano a NE del pianoro tufaceo su cui sorge la città, e alle falde dei Monti Sabatini, [...] Moroni, al limite O del centro urbano, occupa probabilmente il sito di un antico accesso in relazione con la via diretta ai MontiCimini.
L'area urbana (m 200 X 550 c.a) presenta una fascia centrale in piano, che digrada dolcemente verso il margine Ν ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] che confluiscono nel Treja, affluente di sinistra del Tevere, compresa fra l’ager Capenas a sud, il Lago Sabatino e i MontiCimini a ovest e a nord.
L’identità etnica dei Falisci viene attestata dagli scrittori antichi (Strab., V, 2, 9, che riprende ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] scholasticae: I, Logica et ideologia; II, Ontologia et cosmologia; III, Psychologia et theologia.
Trasferito nella zona dei montiCimini tra le case passioniste di Vetralla e Soriano, G., lettore-direttore dello studentato di filosofia, avviò le ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] .
Tra le altre realizzazioni, condusse con notevole successo la lotta al brigantaggio, particolarmente virulento nella zona dei MontiCimini, e, favorendo l'aggregazione di grandi e piccoli risparmiatori della città e della provincia, promosse la ...
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falisco
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Faliscus] (pl. m. -sci). – Relativo o appartenente ai Falisci (antica popolazione della zona fra i monti Cimini e il Tevere). Agro f., antico nome del territorio intorno a Civita Castellana; lingua f....
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...