SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] in una grotta del monte Taleo, presso S., e come ben presto la fama della sua esperienza avesse attirato Contardi, Un codice di area romana dellametà del Duecento, ivi, pp. 77-83; U. Baldini, Gli affreschi dell'abbazia di Santa Scolastica, in I ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] di sue musiche a Bologna presso lo stampatore Monti negli anni '70: dapprima una sua composizione fu 1677; Bologna 1671); e una l'op. 11 (Venezia 1682). Poco meno dellametàdelle sonate sono del genere "a tre", cioè due violini e uno strumento basso ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] Durazzo, occupava i territori a N dei monti Cerauni fino al fiume Drin e verso E dellametà del sec. 13° che orna il diaconico della chiesa di Kato Panaghia.Gli affreschi della chiesa del monastero delle Blacherne vennero eseguiti in due fasi (metà ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] Monte Santo; nell'anno seguente fu a Sassuolo e sui monti lucchesi. Visitò inoltre, in altre occasioni, Rimini, Venezia, le Alpi veronesi, i montidella , U. A. e lo Studio bolognese nella seconda metà del sec. XVI, Bologna 1907; Intorno alla vita e ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] ragguardevole di 2250 lire modenesi, più dellametàdelle quali G. avrebbe dovuto investire in , ibid., XLIV (1924), pp. 224-358 passim; G.M. Monti, L'età angioina, in Storia della Università di Napoli, a cura di F. Torraca et al., Napoli 1924 ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] segnalava: «questa bella sala del papa è fatta più dellametà» (ibid., p. 22), e infine le lettere Chapel of the Magdalene by Giulio Romano and G.F. Penni in SS. Trinità dei Monti in Rome: some new drawings, in Master drawings, XLIX (2011), 2, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] Della pubblica felicità (1749). L’ambizioso programma riformatore delineato negli anni Quaranta verrà intrapreso, nella seconda metà in pro del pubblico, come ponti, canali, Montidella carità, accademie utili per le scienze, seminari, biblioteche ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] dellametà in Toscana), Grossi, Guidi, Leoni, Magnani (quasi la metà in Emilia-Romagna), Mariotti, Martelli, Martini, Martinelli, Montanari (più dellametà : Costa, Lombardi, Fontana, Villa, Sala, Monti, Montanari, Messina, Riva, Brambilla, Milani, ...
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La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] che si estendono rispettivamente «al di qua da’ monti» o «banda di dentro» e «di là da’ monti» o «banda di fuori»; e denominò il per i testi della tradizione orale. Poco prima dellametàdell’Ottocento i canti popolari dell’isola furono raccolti e ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] alla famosa città di Maarazia, da dove continuò verso certi monti ricchi di diamanti posti ad oriente, per tornare a Cemove, si può dedurre pure dall'analisi delle principali rappresentazioni cartografiche dellametà del Quattrocento, a partire dalla ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...