MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] S. Caterina sul monte Sinai; nei pannelli in S. Demetrio a Salonicco, dei secc. 6°-7°; nell'arco trionfale della basilica eufrasiana a Parenzo, in Croazia, dellametà del sec. 6°; nel m. della Cupola della Roccia a Gerusalemme, della fine del sec. 6 ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] Plin., Nat. hist., III, 59), e delimitato verso l’interno dai montidella Sabina (Strab., V, 2, 1), in origine comprendeva solo il diversi rifacimenti dopo la costruzione del primo edificio nella prima metà del I sec. a.C. Relativamente al foro, la ...
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Cina. Le dinastie Sui e Tang
Maria Luisa Giorgi
Roberto Ciarla
Maria Carlotta Romano
Filippo Salviati
Sabrina Rastelli
Victor H. Mair
Oscar Nalesini
Le dinastie sui e tang
di Maria Luisa Giorgi
L'archeologia [...] di 200 oggetti d'oro, argento, giada e vetro dellametàdell'VIII secolo; nel 1982 un migliaio di oggetti d'argento su circa 40 km2, è la tomba imperiale scavata nel fianco del Monte Ling, in modo tale che, dominando i circostanti terrazzi di löss ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] nel 31 a.C., dopo la battaglia di Azio. Risale certamente alla metà del I sec. a.C. la costruzione degli impianti urbani di Verona a est, protetta a nord dalla catena montuosa dei Montidella Vena (Cicarija), era abitata già nel Paleolitico (San ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] della Terra Santa, per quanto rinnovato a cavallo dellametà del sec. 15°, rappresenta una sintesi delle tendenze costruttive dell dei luoghi, come i valichi di alte catene di monti, assumevano un più marcato carattere di alloggio per viandanti ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] Palestina, in Anatolia, in Alta Mesopotamia e lungo le pendici dei monti Zagros. In queste regioni la semina dei cereali avveniva tra novembre in affitto a funzionari e sacerdoti in cambio dellametà del prodotto. Parcelle più piccole venivano da ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Le regioni himalayane
Marco Ferrandi
Iken Paap
Pran Gopal Paul
Federica Barba
Giovanni Verardi
Le regioni himalayane
di Marco Ferrandi
Il sistema montuoso [...] rappresentata dalla Rājataraṅginī ("Fiume dei Re"), cronaca in sanscrito dellametà del XII secolo, che evidenzia una relazione con alcune note e medievali e le pendici meridionali dei monti Siwalik, caratterizzati da siti preistorici, costituisce ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] pianta quadrangolare e porte al centro dei lati (Ostia, dellametà del IV sec. a. C.; Pirgi, forse del Hyblaea); Not. Scavi, 1915, p. 227 ss. (Adernò); 1936, p. 469 ss. (Monte Castellaccio); 1943, p. 275 ss. (Pompei); 1955, p. 346 ss. (Lentini); 1959, ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] della T. villanoviana rispetto agli altri centri dell’Etruria meridionale – dovuto probabilmente anche al controllo delle miniere dei Montidella che definisce la città “grande e potente” quando – verso la metà del VII sec. a.C. – vi approdò e vi si ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
La rete degli scambi e dei contatti
Nella storia delle ricerche archeologiche in Asia sud-orientale, lo studio [...] depositi in Bolivia, Nigeria e Australia, produceva più dellametàdello stagno mondiale. Meno concentrata è, invece, la sia alla valle dello Yangtze, attraverso l'ampio sistema fluviale che scorre, da nord, verso la catena dei monti Nanling, sia ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...