CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] testimonianze dei contemporanei, convien rifarsi anzi tutto agli epistolari di V. Monti, U. Foscolo, G. Leopardi, A. Manzoni, P. Giordani, nei quali si polarizzò a lungo, nella Toscana della prima metàdell'800, la discussione, in seguito alla quale ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] in questi anni Niccolò Signorili, caporione del rione Monti nonché appartenente alla Confraternita del S. Salvatore, dedicasse esclusione però della Facoltà di teologia, per ottenere la quale invano una delegazione si recò a Roma a metà ottobre 1426. ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] (G. Vecchio, pp. 77-8). Nelle Parole lette al Sacro Monte di Varese in occasione dei venticinque anni di sacerdozio (1904) non fin dall'inizio, attirato l'ostilità dell'altra metàdella popolazione. La base dell'intesa restava, quindi, più esigua ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] della Chiesa di Roma nei territori rimasti, sino alla metà del sec. VIII, dominio, sia pure nominale, dell in Trastevere), 72-81 (S. Maria in via Lata), 87-125 (S. Martino ai Monti), 179-234 (S. Pietro in Vincoli), 235-60 (S. Prassede), 261-79 (S. ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] la misera condizione dell'istruzione pubblica nostra" (v. Scritti inediti: Studii su la storia di Sicilia dalla metà del XVIII secolo 43). "I destini dell'umanità corrono per uno sviluppo necessario e successivo come i fiumi dai monti al mare ";e se ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Waldburg, in Nuova Antol., 1º febbr. 1933, pp. 321-331; A. Monti, Diciotto lettere politiche ined. di C. A., in Rass. stor. del Risorg cit.), al quale si devono altri studi sul Piemonte della prima metàdell'800 come Roberto d'Azeglio, I, 1790-1846, ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] nel campo azzurro ... adornavano tutta quella metàdella sala e dicevano così: "Bella foris cielo di chiare stelle tanto splendido e nel mezzo la terra dai mari cinta, di monti, valli e fiumi variata e di sì diversi alberi e vaghi fiori e d'erbe ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] poco impegno nello studio: "il meglio del tempo passato lassù sui monti lo spesi a giocare e a rinforzarmi la salute" (Memorie, I dalla metà degli anni Ottanta.
A tale situazione, che pareva mettere in pericolo le fondamenta stesse dello Stato ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] certamente sbagliava quando asseriva che metàdella popolazione della capitale viveva di questa produzione epoca degli Aragonesi, in Atti della Accad. Pontaniana, LVIII (1928), pp. 180-202 passim; G. M. Monti, Privilegi e consolati di fiorentini ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] ; aspira a quel "convento di spiriti divini" come mèta del viaggio terreno e nido di casta colomba, salvo ss., e poi, con importanti aggiunte, come introduz. all'ediz. delle Rime; R. Monti, Berni's capitoli, in Times literary Suppl., 22 ag. 1936; ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...