PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] (2011), 2, pp. 185-212. Per gli avvenimenti del 1848-49: G.M. Monti, La difesa di Venezia nel 1848-1849 e G. P, Roma 1933; Id., Nuovi stato studiato come protagonista dell’‘internazionale liberale’ attiva nella prima metàdell’Ottocento fra Europa e ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] Napoli, "ius pubblico, ossia diritto della natura e delle genti"; verso la metà degli anni Cinquanta ottenne la cattedra pp. 27-108. I due Dialoghi di Genovesi sono in G. M. Monti, Due grandi riformatori del Settecento: A. Genovese e G. M. Galanti, ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] convento di Trinità dei Monti (Berliner, fig. 42). Dal 1720 lavorò con F. Barigioni, architetto della Fabbrica di S. , C. M. disegnatore: filologo, caricaturista e paesaggista nella metà del XVIII secolo, diss., Università degli studi di Roma La ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] l'Einstein (1949, p. 535) la canzone a sei strofe Per monti e poggi, per campagne e piagge contenuta nel suo Primo libro di interni".
Esponente di rilievo nel panorama musicale italiano della seconda metà del secolo XVI, il G. assorbì con spiccata ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] il figlio a sette anni, dopo la morte della propria madre.
A Roma lo J. frequentò le dei Culti, allora diretta dal barone C. Monti. Qualche mese dopo, però, lo J. con qualche approssimazione, che circa la metà dei suoi scritti è dedicata ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] questi erano i termini in cui laici e canonisti tessevano il proprio pensiero, sotto il profilo della realtà proprio a preservare i cristiani dal peccato furono destinati i Monti di Pietà, fondati a Perugia nel 1462 e a Gubbio nel 1463, sostenuti dai ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Pistoia fin dalla seconda metà del Trecento, i Pindemonte Cunich, Angelica Kauffmann e Vincenzo Monti. Giunto a Napoli, vi M. Fantato, Verona 2013. Principali biografie: B. Montanari, Della vita e delle opere d’I. P. [18341] con uno scritto di V ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] che era stata dominata da diverse potenze straniere?
Dalla metà del Cinquecento Ruscelli aveva fatto scuola. Aveva in pratica i quali Di Costanzo, Giulio Cesare Capaccio, Scipione delliMonti, svolse intensa attività letteraria in proprio e come ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] 1909-1928
Iscritta nel 1909 alla scuola delle monache del Sacro Cuore, presso Trinità dei Monti – un collegio che le sarebbe rimasto limitazione di genere, 1951-1972
Nella seconda metà degli anni Quaranta le condizioni economiche precarie indussero ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] . Qui lo raggiunse, nell'agosto del 1650, la notizia della morte dell'arcivescovo di Milano, il cardinale Cesare Monti.
La candidatura del L. alla cattedra ambrosiana ebbe il favore della corte spagnola: egli aveva dato prove di fedeltà alla Corona ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...