FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] cessione, da partedegli ebrei, a suo favore dellametà dei loro crediti - egli riconosce, non senza G. Pontano, ibid., LXI (1936), pp. 209, 229 n. 2, 235; G. M. Monti, Nuovi studi angioini, Trani 1937, ad Indicem (ma solo il rinvio a p. 375 vale per ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] vi si trasferì, ma non volle abitare nel grande edificio ai piedi del monte. Si fece sistemare una grotta a metà altezza del monte circa (m 637), a est dell'abbazia, che gli era servita come cella probabilmente durante il primo soggiorno nel Morrone ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] principe dellametà di dicembre), vennero del tutto bloccati dall'acuta crisi di successione al vertice dell'Impero G. Muzzarelli, Il Gaetano ed il Bariani: per una revisione della tematica sui Monti di pietà, in Riv. di storia e lett. religiosa, XVI ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] alla maniera di Botticelli permane nelle opere dellametà degli anni Settanta. Nella Madonna della Melagrana (Parigi, Louvre), a lungo contesa 57) dal quale il L. risulta coniugato con Maddalena Monti; ma la coppia non aveva ancora avuto figli; forse ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] e pariniani si sovrappongono reminiscenze dal Montidella Bassvilliana:e della Mascheroniana.
Vinto per concorso il posto e a condurre gli Italiani "alla meta sospirata", vedeva ora nel concittadino Garibaldi, eroe della difesa di Roma (le cui ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] , anche se è azzardato risalire, come ha fatto il Monti, fino al Crescenzio di Giambuono, attestato a Bologna in 54 citazioni). Questi tre autori forniscono dunque al C. più dellametà dei suoi rimandi. Vengono in seguito, in ordine decrescente: ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] di sue musiche a Bologna presso lo stampatore Monti negli anni '70: dapprima una sua composizione fu 1677; Bologna 1671); e una l'op. 11 (Venezia 1682). Poco meno dellametàdelle sonate sono del genere "a tre", cioè due violini e uno strumento basso ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] Monte Santo; nell'anno seguente fu a Sassuolo e sui monti lucchesi. Visitò inoltre, in altre occasioni, Rimini, Venezia, le Alpi veronesi, i montidella , U. A. e lo Studio bolognese nella seconda metà del sec. XVI, Bologna 1907; Intorno alla vita e ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] ragguardevole di 2250 lire modenesi, più dellametàdelle quali G. avrebbe dovuto investire in , ibid., XLIV (1924), pp. 224-358 passim; G.M. Monti, L'età angioina, in Storia della Università di Napoli, a cura di F. Torraca et al., Napoli 1924 ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] segnalava: «questa bella sala del papa è fatta più dellametà» (ibid., p. 22), e infine le lettere Chapel of the Magdalene by Giulio Romano and G.F. Penni in SS. Trinità dei Monti in Rome: some new drawings, in Master drawings, XLIX (2011), 2, pp. ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...