La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] mutare dei "costumi". E vien da supporre che, a montedella legge, del 24 luglio 1677, che proibisce ai nobili e Torcello quello sui resti di s. Liberale senza incontro a metà strada, senza ammissione che ci può essere qualcosa là e qualcosa ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] l'istinto c'è, a monte, un'opzione mentale, una scelta di vita - l'hic et nunc surrogatorio dell'assenza d'infinito, visto che parte di Casanova, ci sia una direzione alla volta d'una qualche meta. Salta ora di qua ora di là. E salta sempre. Non ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] a dire la divisione della diocesi in due parti, di cui quella al di qua dei monti rimanesse affidata al patriarca e esempio Costantini calcolava che il ducato avesse perso nel corso della prima metà del secolo quasi un terzo del suo valore) (227 ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] secolare dibattito esegetico, divenuto aspro nella prima metà del Novecento nel contrasto fra Calasso e Monti. Il primo ha giudicato l'espressione iura communia (frutto di interpolazione, comunque della prima metà del XIII sec.) priva di "significato ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] (1550), di nuovo di S. Pudenziana (1552), di S. Stefano al Monte Celio (1553) e infine di S. Prisca (1557). Con le promozioni Medici il regresso, la collazione dei benefici e la metàdella rendita - al nipote Gian Antonio Serbelloni, nominato a ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] presbiterale dei SS. Silvestro e Martino ai Monti, al primo posto della lista dei cardinali creati nel suo primo Concistoro fenomeno diffusosi largamente nei diversi Paesi cattolici nella seconda metà degli anni Sessanta e che in più occasioni pose ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] Italia dal XIV alla metà del XVI secolo. Atti del VII Convegno di storia della Chiesa in Italia (Brescia . Brian Pullan, La politica sociale della Repubblica di Venezia (1500-1620), II, Gli Ebrei veneziani e i Monti di Pietà, Roma 1982, Appendice ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] sul tavolo del capo divisione; quando i monti erano divenuti troppo alti, egli si decideva dell’identico continuum con la politica che aveva retto unitariamente le sorti dell’Italia immediatamente postrisorgimentale.
Alla metà degli anni Ottanta dell ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] inevitabile che la svolta impressa verso la metà del Trecento alla cultura italiana, orientando diversamente Lettere di D., a c. di A. Monti, Milano 1921; E., in Le opere di Dante, testo critico della Società Dantesca Italiana, Firenze 1921 (II ediz ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] , scolari, programmi e salari alla Università di Perugia verso la metà del sec. XV, in Boll. d. Dep. di storia 146, 147, 158; S. Majarelli-U. Nicolini, Il Monte dei Poveri di Perugia. Periodo delle origini (1462-1474), Perugia 1962, pp. 170, 194, 197 ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...