PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] di un pezzo di terra. Anche quando, nel corso della seconda metà del 1495, gli aragonesi si ristabilirono in città, però P., in Studi rinascimentali, VII (2009), pp. 11-15; L. Monti Sabia - S. Monti, Studi su G. P., a cura di G. Germano, Messina 2010 ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] nella quale gli sarebbe stato pagato solo la metàdello stipendio regolare: veniva cioè umiliato - in . Torretta, Il poeta M. Serpieri e alcune lettere inedite del Monti e del C.,in Giornale storico della lett. ital., XLVII (1906), pp. 318-330; P. ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] narrate senza intento artistico: tutta l'attenzione del Monti è rivolta ai fatti, a volte con la Nella nostra scelta, molte pagine della seconda metàdell'Ottocento risentono in modo evidente dell'influsso della prosa manzoniana, anche se a ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] dell'infanzia abbandonata, la propaganda a favore dell'istituzione delle Compagnie della carità, dei Monti di pietà e dei Monti di polizia, quel despotismo illuminato, che nella seconda metà del secolo doveva servire di modello ai principi d'Europa ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] Poeti minori perché privi di Foscolo, Manzoni, Leopardi e perfino di Monti, destinati a uno o più tomi tutti per loro, e senza in morte dell'Aquilano, a segnare l'inerzia della tradizione quattrocentesca, cui danno fiato anche il Cai- meta, Giovanni ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] per citare solo quelli cui fu più vicino).
Negli anni dell'università Monti e i suoi ex allievi del d'Azeglio (la " essere soppresse alla metà del 1935. Sempre nel 1934 uscirono i primi volumi della nuova casa editrice. Prima dell'arresto (che ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] suggestioni erudite fiorita in Italia settentrionale nella seconda metà del XV secolo e che nel Colonna ebbe 76), pp. 663-80;L. Monti Sabia, La "Naumachia regia" di Ciriaco d'Ancona, in Annali della Fac. di lett. e filosofia dell'univ. di Napoli, n.s ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] Chantilly: "per Fratrem Guidonem Pisanum, Ordinis Beate Marie de Monte Carmeli" (c. 31r) o a quella di un tardo testimone della Fiorita: "frate Guido da Pisa dell'ordine dei frati del Carmino" (metà sec. XV; Firenze, Biblioteca nazionale, II.II.125 ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] candore della Luna, limpida, serena, arguta, nella quale il suo spirito sarcastico dà gli ultimi guizzi.
A metà novembre galileiana è del 1583.
7 A proposito della critica al Tasso, scrive Vincenzo Monti nella lettera del 15 marzo 1816 al generale ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] fu figura di straordinaria importanza per la storia della cultura umanistica della prima metà del secolo XV, non solo per le e umanistica, XXX (1987), pp. 1-77; C.M. Monti, Una raccolta di "exempla epistolarum", II, Lettere pubbliche e private ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...