Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] talora furono classicisti, come ➔ Vincenzo Monti (➔ classicismo), talora romantici, come Ludovico di Breme. Il nome di Cesarotti venne tuttavia sempre menzionato con una certa cautela. Nella seconda metàdell’Ottocento, De Sanctis guardò finalmente ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] Giovanni Lami, Pietro Metastasio, Vincenzo Monti, Maria Maddalena Morelli Fernandez ( storia e le lettere nella seconda metà del sec. XVIII, Iesi 1904 (in appendice sono pubblicate lettere di vari corrispondenti dell'A.); A. Cappelli, Carteggio ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] e C. Angelini, preannunziando una stagione qual fu quella della prima metà del Novecento in cui il dibattito sulle riviste avrebbe svolto un una scelta delle Più belle pagine di Vincenzo Monti (Milano 1927); fu inviato in Oriente della Tribuna, ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] dell'intransigente purismo del De Bianchi. In un secondo tempo egli modificò il primitivo avviso, accostandosi alla Proposta (1817-26) del Monti F. Nicolini, N. Nicolini e gli studi giuridici nella prima metà del secolo XIX, Napoli 1907, pp. 302 s.; G ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] rigorosamente le regole dell'accademismo classico del genere. Egli tuttavia si tenne a metà strada fra U. Lampredi a V. Monti, in Giornale storico della letteratura staliana, XXIX(1897), pp. 392 ss.; A. Zanelli, Della vita e delle opere di C. A., ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] narratore: Il processo Duranti (finta relazione di L. T. Monti, notaio in Torino), dopo essere apparso in appendice al Corriere che a Croce piacque ricordare come documento di vita regionale della seconda metà del sec. XIX.
Nel 1875 il B. pubblicò a ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] gli avvenimenti fino alla metà del sec. IX. 361, 379-382, 387-402; G. Mestica, Manuale della letteratura ital., Firenze 1885, II, 2, pp. 553 Pindaro al principio del sec. XIX, Ravenna 1924;V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, Firenze 1928- ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] letterati classici e romantici, fu insieme tra i protagomisti e i cooperatori del movimento intellettuale italiano della prima metàdell'Ottocento. Amicissimo del Monti, che lo chiamava il suo "alter ego" e che in più di una lettera gli manifestava ...
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Eros
Massimo Di Marco
Il dio dell'amore, simbolo del principio vitale dell'Universo
Eros è il dio greco dell'amore, conosciuto come Cupido dai Romani. La sua azione non si esercita solo sugli uomini, [...] tormenti: "dolce-amaro, invincibile" lo definisce la poetessa Saffo (fine 7° secolo ‒ prima metà del 6° a.C.). Anche il filosofo Platone (5°-4° secolo a.C.) tratta della natura di Eros in un suo dialogo, il Simposio.
Eros descritto dai poeti
La ...
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Pan
Emanuele Lelli
Il dio caprino che ama i boschi e le sorgenti
Nato da Ermes e da una ninfa, Pan, metà uomo e metà capro, è il dio del mondo incontaminato dei pastori. Con il suo flauto rende liete [...] più amate nel mondo dei pastori e delle campagne.
Proprio nella regione più montuosa e agreste della Grecia, l’Arcadia, sembra essere nato originariamente il culto di Pan, metà uomo e metà capro, per diffondersi presto ad altre zone, assumendo ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...