FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] nome di Farsitello e come vescovo di Aversa.
Nel 1537 si recò sul monte Massico e poi, nominato procuratore del suo Ordine, si stabilì a Cetraro di Sertorio Quattromani, curatore della raccolta, iniziò a vedere la luce a metà del Cinquecento. I suoi ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] soggiorno fiorentino deve collocarsi intomo alla metà del secolo, perché nella dedica a Diomede Carafa, Verona 1964, pp. 163-215; L. Monti Sabia, L'humanitas di Elisio Calenzio alla, luce del suo Epistolario. in Ann. della Fac. di lett. di Napoli, XI ...
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LOMBARDI, Baldassarre
Marica Roda
Secondo la tradizione nacque a Vimercate, presso Milano, nel 1718. Tuttavia negli atti di battesimo della parrocchia locale risulta in quell'anno solo un Antonio Maria [...] conobbe fino a metàdell'Ottocento un alto numero di ristampe. Gli aspetti principali di novità dell'opera erano la di A. Fiammazzo, Città di Castello 1901, pp. 20-36 e passim; V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, I, Firenze 1927, p. 396; V ...
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LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] . Classicista di formazione e membro, dalla metà degli anni Novanta, delle accademie dell'Arcadia e dei Filergiti, il L., lungi d'amore in terza rima che riecheggiano quelle giovanili di V. Monti.
Dopo una decina d'anni era di nuovo a Ravenna, come ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] e in quella scientifica e presentando memorie su V. Monti, F. Petrarca e G. Savonarola. Vi pubblicò anche pp. 69 s. e passim; C. Loda, Le introduzioni ai romanzi della prima metàdell'Ottocento: motivi e tematiche, in Otto/Novecento, XIV (1990), 2, pp ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] scritto nella seconda metà degli anni Cinquanta a Napoli, e contenne in origine il solo testo della Commedia; le del bibliofilo, III (1921), pp. 1-64; G.M. Monti, L’età angioina, in Storia della Università di Napoli, Napoli 1924, pp. 41, 79, 93 s ...
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LOCATELLI, Tommaso
Claudio Chiancone
Nacque a Venezia il 27 luglio 1799 da Luigi, impiegato del tribunale di Venezia, meccanico e inventore, e da Anna Zerman. Compì i primi studi nel 1808 al liceo convitto [...] ), Torino-Milano-Roma 1890, pp. 700-726; G. Gambarin, I giornali letterari veneti nella prima metàdell'Ottocento, Venezia 1912, ad ind.; Epistolario di Vincenzo Monti, a cura di A. Bertoldi, IV, Firenze 1930, p. 339; G. Berti, Censura e circolazione ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] Giovanni Pedruzzi, il quale si era trasferito a Bologna almeno dalla metà del secolo ed era divenuto, assieme al fratello Bartolomeo, un bolognesi Giacomo Monti e Carlo Zenero uscì nel 1635 un suo scritto morale, dal titolo Gabella della morte, nel ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] XX, I). Di tipo prospettico, con rappresentazione dei monti "a nido di talpa" e dei corsi d'acqua metà del sec. XV conservata nella Biblioteca Estense di Modena): si nota infatti l'assenza della Val Camonica; una scarsa conoscenza dell'andamento della ...
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FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] sin dal 1807 (come rivelano otto lettere del Monti indirizzate al F., la prima delle quali risale appunto al 27 genn. 1807). che rinvenne un codice pergamenaceo, scritto all'incirca verso la metà del XIV secolo, contenente il Simbolo apostolico di D. ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...