DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] tanto di quà che di là dei monti", ovvero in Piemonte e in Savoia d'oro necessari per l'acquisto della contea di Tenda. E, non potendo s.; A. Garino Canina, La finanza del Piemonte nella seconda metà del XVI secolo, in Miscell. di storia ital., s. 3 ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] anni dal 30 genn. 1786, con l'impegno di dividere a metà gli utili col nipote del pontefice, Luigi Braschi.
Per ospitare Nicola dei Monti; suo figlio Antonio, sposato con Maria Albertazzi, subì un fallimento nell'autunno 1810. Nel prospetto delle ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] - più alla linea crociana che a quella gobettiana del Monti. All'università si iscrisse alla facoltà di filosofia, ma nella seconda metà degli anni Settanta. Della sua filosofia è stata in particolare apprezzata la pregnanza delle prospettive, la ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Primogenito di Federico di Opizzino, del ramo dello Spino Secco, marchese di Villafranca, e di Elisabetta Malaspina, di Spinetta di Fosdinovo, nacque in Lunigiana intorno [...] in esclusiva proprietà i castelli di Monti e Castevoli, agli abitanti dei quali cui, fin da poco dopo la metà del Trecento, si era impadronito il Appiani.
L'esigenza di intervenire sugli equilibri politici dell'alta Toscana spinse il M. a iterare tra ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] mentre a migliaia dalle pendici dei monti lanciano sassi e frecce, decidendo del , 150 (C. De Fornari, lett. a Scipione Del Carretto); Ibid., ms. m.r. X, 2, 168: L. Della Cella, Fam. di Genova, cc. 246 ss.; Ibid., ms. m.r. XV, 5, 2: D. Piaggio, Monum. ...
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DORIA, Giorgio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova, da Melchiorre e da Marietta Spinola, intorno al 1524. Il padre partecipò attivamente alla politica cittadina della prima metà del secolo XVI, ma la vita [...] azioni per tagliare i rifornimenti ai ribelli asserragliati sui monti ("per cacciar li ribelli di detti forti non anni che loro avevano sempre avuto la metà del governo" (Archiviosegr. 2982).
Anche in conseguenza della condanna, nel maggio del 1575 il ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] Studi sui Monti di Pietà (Venezia 1865), fatta la storia della diffusione in Europa dell'istituzione, pp. 326 ss.; G. Brognoligo, Appunti per la storia della cultura in Italia nella seconda metà del secolo XIX - La cultura veneta, in La Critica, ...
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CORNER, Andrea
Paolo Frasson
Sulla metà del secolo XIV operarono a Venezia vari uomini politici di questo nome. La identificazione di ciascuno di essi è resa difficile dalla mancanza nei documenti del [...] sconfiggerli ed essi furono costretti a rifugiarsi sui monti. Successivamente il duca operò per stabilire un , a C. di E. Pastorello, pp. 4, 11, 13; I libri commem. della Repubblica di Venezia, Regesti, a cura di R. Predelli, II, Venezia 1878, p. 141 ...
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GIOVANNI COLONNA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Oddone di Pietro "de Columna", nacque verosimilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Nel maggio 1206 papa Innocenzo III lo creò cardinale [...] cardinali più influenti della prima metà del Duecento. La quarantennale presenza nel Sacro Collegio lo rese il primo artefice della potenza di casa numerosi centri dei Monti Prenestini, giungendo a dominare una buona parte della Campagna Romana.
Se ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] nel campo della ginecologia e dell'ostetricia, branche nelle quali era destinato a specializzarsi.
Verso la metà degli anni difesa dell'ateneo, ricordandone la secolare tradizione e i tanti illustri frequentatori (quali O. Minzoni, V. Monti e ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...