SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] o tre glosse presumibilmente della seconda metà del Trecento; Marino Frezza celebra i fasti della famiglia Grisone di cui , Leyde 1959, pp. 149-166); G.M. Monti, Le origini della Gran Corte della Vicaria e le codificazioni dei suoi Riti, in Id., ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] costante ansia di superamento dei confini circoscritti da una catena di monti o dalle acque di un fiume o dal perimetro di un’ strutture statali, invero, dopo la rivoluzione della tecnica dell’ultima metà del secolo scorso, risultano ormai troppo ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] compilati non anteriormente alla seconda metà del sec. X perché solo nella prima metà comparve il teoretro, e non ; G.M. Monti, Per la storia dell'Università di Napoli. Ricerche e documenti, Napoli s.d. [ma 1924]; Storia della Università di Napoli, ...
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Province e città metropolitane: la l. n. 56/2014
Claudio Contessa
La l. n. 56/2014 (cd. Legge Delrio) conclude l’iter parlamentare di un d.d.l. governativo presentato nel luglio del 2013 mirante a una [...] annullato un tentativo di riforma del sistema delle province e delle città metropolitane varato dal governo Monti con due decreti-legge) e contestualmente 89.
I profili problematici. Una riforma “a metà del guado”
Si è già accennato in precedenza ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] Ghinato, p. 208). Tra la fine di maggio e la metà di aprile del 1471 predicò la Quaresima a Foligno, ed anche istanza del vicario provinciale e dei frati dell'Osservanza umbra, il permesso di demolire il convento di Montedell'Oro e di edifi carne un ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] (scudo sagomato e banda con tre monti a sei cime) si osserva ancora sull'architrave della porta d'ingresso di quella che fu programmi e salari alla Università di Pisa verso la metà del sec. XV, in Boll. della Deput. di storia patria per l'Umbria, ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] con amichevole rilievo i suoi 1 coetanei Bernardino DelliMonti (figlio di Nicolantonio), Marcello Gazzella e 1513 (in Const. III, 56 cit. n. 9) vi fece delle addizioni. alla metà dei '500, G. A. Bazio.
5) Brevis enumeratio eorum privilegiorum ...
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Giovanni Pino
Abstract
La trattazione ha ad oggetto la previsione delle prestazioni indispensabili da garantire in caso di sciopero nei servizi pubblici essenziali, che la legge 146 del 1990 e successive [...] , in materia di liberalizzazioni (rinominato dal Governo Monti, cd. “Cresci Italia”), ha prodotto un’ulteriore che, già nella metà degli anni ’70, autosufficiente ed efficace, ai fini dell’obbligo delle prestazioni indispensabili, anche in assenza ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] 1893, pp. 101-149). Sulla scia di questi ultimi studi, a metà del Novecento, ha visto la luce, a opera di Giuseppe Billanovich, una ad esempio, si dichiarerà debitore della perspicacia di "Dominus Petrus de Monte Forte", il quale aveva ritenuto ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] dell'industria laniera e serica (nei centri di Pergola, Cagli, Gubbio e Fossombrone), per lo stabilimento del Monte passim; S. Caponetto, Pesaro e la legazione di Urbino nella seconda metà del secolo XVIII, in Studia Oliveriana, VII (1959), pp. 75- ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...