Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] nessun uomo 'mangiatore di pane' ma a "picco selvoso di eccelsi monti" - confronto efficace per dire che si trattava di un gigante isolato dal pittore detto 'di Polifemo' sul collo di un'anfora dellametà del 7° secolo a.C., conservata al Museo di ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] di modi fiorentini nella letteratura angioina dellametà del secolo XIV. I sonetti sono (1336-1402). Contributo alla storia dell'Umanesimo, Sulmona 1912, pp. 151-159; G.M. Monti, L'età angioina, in Storia dell'Università di Napoli, Napoli 1924, ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] dello stesso 1531, il quale si assunse anche il mantenimento della vedova e dei figli dello scomparso.
Nel panorama culturale della Brescia della prima metà Genève 1954, pp. 222 s.; A. Montidella Corte, Lefamiglie del Patriziato bresciano, Brescia ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] civile di G. Parini e di V. Monti, da lui conosciuto personalmente, nonché delle letture di Virgilio, di Orazio e di senza odio che egli, giunto al culmine della sua arte, ci propone come guida e metadella nostra vita. M. riconosce nel romanzo il ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] ben altro che da essa le ragioni della loro grandezza; a distanza di mezzo millennio Vincenzo Monti, che pure sembrò a molti dei libertà, ma insieme sentirsi parte d'un tutto: e la meta ultima d'ogni particolare politica non può essere che il bene ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , sull’El′brus, si superano i 5600 m di altezza.
I Monti Urali si allungano in senso meridiano per oltre 2000 km, e constano Pomerancev; le opere di I. Petrov ecc.).
La scultura della prima metà del 19° sec. seguì le tradizioni del classicismo, con ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] massiccio montuoso (Fouta Djalon, importante nodo idrografico, i monti Loma e Nimba e gli apparati vulcanici del Camerun, dovrebbe avere una popolazione tripla rispetto a quella dell’Europa, benché alla metà del 20° sec. ne avesse meno di un ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] m ecc.). La sezione occidentale dei Carpazi romeni comprende i Monti del Banato e gli Apuseni, un raggruppamento di massicci di mortalità infantile drammaticamente risalito (22,9‰).
Metadell’emigrazione romena è soprattutto la Germania, seguita da ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] il Reno Anteriore e il Reno Posteriore, che si uniscono poco a monte di Coira; il Reno alimenta poi il Lago di Costanza ed solo dopo la metà del 17° sec., con l’attività costruttiva dei gesuiti e dei cappuccini (chiese della Visitazione a Friburgo e ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] quelle che rimarranno fondamentali si affermano quasi tutte entro la prima metà del Trecento e mutano poi solo nel tono e nell’ si prepara anch’essa alla maggior gloria del Settecento e dell’Ottocento (Parini, Monti, Foscolo, fino a G. Carducci, G. D’ ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...