LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] funebre nella navata sinistra, che fu terminato alla metà del Seicento.
Fu ricordato come esempio di carriera , S. Martino ai Monti, Ss. Quirico e Giulitta (restauri esterni e interni), S. Prassede (I misteri della Passione nella navata grande), ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] creato cardinale prete del titolo di S. Martino ai Monti appunto per l'appoggio del Fieschi. Questi, dopo si trattenne, tra la seconda metà di luglio e l'inizio dell'agosto, a Genova, per ottenere il libero passaggio delle truppe di Carlo d'Angiò ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Non disponiamo di indicazioni sul valore capitale di questi nuovi Monti e delle aggiunte a quelli già esistenti negli ultimi anni del pontificato subì una ricaduta, dalla quale si riprese alquanto a metà novembre. Il 25 aprile 1638 si ripeté, in forma ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] una drastica riduzione dell'ammontare dei crediti dello Stato (dell'ordine di tre quinti per i luoghi di Monti e di indirette o strutturali sull'ambiente imolese a metà Settecento e sul mondo benedettino di S. Maria del Monte d'Imola, di S. Giustina ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] una riforma generale delle istituzioni comunali, con la cancellazione del sistema dei partiti - o "monti" - in , anche Ferrante d'Aragona. Il destino della Dieta fu risollevato in maniera decisiva a metà agosto, quando giunse al papa la splendida ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] d'Orléans, Farnese, morto il 20 il legato dell'Urbe cardinale Antonio Ciocchi del Monte, gli subentra nella Legazione. Rientrato, in dicembre Un braccio di ferro che s'allenta in una soluzione a metà strada: e quelle e queste, e definire dogmi e ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] papa o con la difesa delle proprietà alcune delle istituzioni deputate all'assistenza, come il Monte di Pietà e gli ospedali di , pp. 7-78, 207-83.
G. Carocci, Lo Stato della Chiesa nella seconda metà del sec. XVI, Milano 1961, ad indicem.
R. De Maio ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] in questi anni Niccolò Signorili, caporione del rione Monti nonché appartenente alla Confraternita del S. Salvatore, dedicasse esclusione però della Facoltà di teologia, per ottenere la quale invano una delegazione si recò a Roma a metà ottobre 1426. ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] (G. Vecchio, pp. 77-8). Nelle Parole lette al Sacro Monte di Varese in occasione dei venticinque anni di sacerdozio (1904) non fin dall'inizio, attirato l'ostilità dell'altra metàdella popolazione. La base dell'intesa restava, quindi, più esigua ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] della Chiesa di Roma nei territori rimasti, sino alla metà del sec. VIII, dominio, sia pure nominale, dell in Trastevere), 72-81 (S. Maria in via Lata), 87-125 (S. Martino ai Monti), 179-234 (S. Pietro in Vincoli), 235-60 (S. Prassede), 261-79 (S. ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...