1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] qual rugiada che dalle cime del Monte Hermon discende sopra gli abitanti della Santa Città87.
E un secolo della vita dell’imperatore. All’interno della guida sono presenti, inoltre, le mappe delle singole zone. A metà volume è riportato il testo dell ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] la sua sovranità, aumenti, del pari, la sua impopolarità, monti dal basso l'odio contro di lui.
Lasciata, nel gennaio del di Castello 1960, p. 150; G. Carocci, Lo Stato della Chiesa nella seconda metà del sec. XVI…, Milano 1961, ad vocem; G. Benzoni, ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] tipico della società europea delle istituzioni di assistenza: ospedali, conservatori, Monti di pietà, Monti del maggioranza delle quali cattoliche. Si stima che ai primi del Novecento, prima dell’avvento del welfare state, metàdella spesa sociale ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] F. si caccia nel pieno della mischia: per tre volte stramazza ucciso il cavallo da lui montato, ma continua impavido e può solo supplicarlo, non pretenderlo. Donde lo spettacolo ulteriore, a metà settembre, d'un F. che si prosterna ai savi del ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] , e in seguito nell'Ottocento anche per differenziarlo da altri castelli di uguale nome. Nella seconda metàdell'XI sec., sulla sommità arrotondata del monte, sorse l'impianto più antico del castello da cui prese nome la stirpe nobiliare dei 'signori ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] della manualistica e dell'erudizione ellenistica. Numerosi gli excursus di carattere descrittivo sui principali aspetti della geografia fisica (monti sulla Tiburtina. La romana Passio Polychronii nella seconda metà del IV secolo adatta la storia di I. ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] se appare probabile l'intervento dell'imperatore in alcune scelte a montedella progettazione. Nello stesso modo cattedrale di Bitonto, il cui cantiere prosegue a lungo nella prima metà del sec. XIII, ripetendo in ampia misura il modello stabilito in ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] filigrana, inventata verso la seconda metà del 13° secolo, è importantissima In viaggio con la bussola
Con l'invenzione della bussola, il cui ago calamitato segna sempre e martello frantumò rocce, creò valli, monti e deserti. E quando il gigante morì ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] in occasione del giubileo, Clemente VIII istituì il Montedell'abbondanza.
Nel testamento, aperto il 10 gennaio, principali banchieri che, durante la prima metà del Seicento, investirono nei Monti. Il fenomeno aveva alcuni connotati generali, ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] tra una genealogia dell’intimità e una geografia dell’alterità. Questo suo situarsi a metà strada tra la dell’ambiente mediterraneo, così vive nel suo circondario sino a una cinquantina di chilometri dal mare, sfumano poco più in là, tra i monti ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...