Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] che nelle città italiane ebbero sviluppo contemporaneo i palazzi, le chiese, i monasteri, i municipi, le università, gli ospedali, i MontidiPietà, le fontane, i giardini e le mura, tutti convergenti verso una piazza centrale che era insieme luogo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] su argomenti del genere, Bernardino da Feltre (1439-1494), promotore dei MontidiPietà, Marco da Montegallo (1425-1496), che fondò diversi MontidiPietà nelle Marche, Battista Trovamala di Sale (15° sec.), che nel 1484 pubblicò una sua Summa casuum ...
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Concetta Brescia Morra
Abstract
Le banche sono imprese che esercitano un’attività definita dalla legge: la raccolta del risparmio tra il pubblico per l’esercizio del credito. L’attività bancaria [...] dal R.d. 25.4.1929, n. 967, detto testo unico delle leggi sulle Casse di risparmio e sui Montidipietàdi prima categoria – le finalità pubbliche di beneficenza e assistenza rappresentavano il fine ultimo, perseguito attraverso una gestione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] minoritica da Bonaventura ad Ockham, Modena 2000.
M. G. Muzzarelli, Il denaro e la salvezza. L’invenzione del MontediPietà, Bologna 2001, con bibl. prec.
Ideologia del credito fra Tre e Quattrocento: dall’Astesano ad Angelo da Chivasso, Atti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] (trad. it. in 3 voll., Torino 1990).
G. Garrani, Il carattere bancario e l’evoluzione strutturale dei primigenii Montidipietà. Riflessi della tecnica bancaria antica su quella moderna, Milano 1957.
J.Th. Noonan Jr, The scholastic analysis of usury ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] e agosto dello stesso anno, forse a Foligno nel 1475, a Prato nel 1476, dove promuove l'istituzione del Montedipietà.
Il Monte dei poveri di Prato, il cui statuto risale al 1º ott. 1476, è l'unico istituto la cui fondazione può essere connessa ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] XXI (1990), pp. 163-165; R. Savelli, Aspetti del dibattito quattrocentesco sui MontidiPietà. «Consilia» e «Tractatus», in Banchi pubblici, banchi privati e montidipietà nell’Europa preindustriale, Atti del convegno …1990, Genova 1991, pp. 543-560 ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] Fiorentina" ha fatto ritenere che il C. avesse scritto l'opera nel 1473, in occasione cioè della fondazione del Montedipietàdi Firenze e delle accese polemiche che l'accompagnarono. Senonché si è osservato che il manoscritto cortonese 249, l'unico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] l’autonomia dei frati osservanti, e per l’impegno profuso a favore dei MontidiPietà; il suo nome si lega, direttamente o indirettamente, alla fondazione di quelli di Genova, Savona e Lucca. Gli anni del vicariato coincidono con la redazione dell ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] sessanta parrocchie della diocesi che contava oltre 30.000 anime, 329 chiese, 22 monasteri, 6 ospedali, 16 Ospizi, 3 Montidipietà c 259 confraternite. Una relazione della visita fu trasmessa nel 1784 alla Congregazione del Concilio, che ne lodò l ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso letter. a, di qualcuno: per veder s’i’...