Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] la zona centrale di Honshu, dividendo il G. settentrionale da quello meridionale. Al suo bordo si erge il Monte Fuji (comunemente detto valori dell’etica confuciana (lealtà e obbedienza, pietà filiale, armonia sociale) furono ribaditi dall’Editto ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] pianura detta Conca d’Oro, dominata a N dal Monte Pellegrino.
Il nucleo originario di P. sorse sul debole rilievo ora occupato dal del 17° sec.) e di S. Giuseppe dei Teatini (1612); S. Teresa (1686) e chiesa della Pietà (1678) di G. Amato; S. ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] lembi di terrazzi abbastanza estesi. A montedi Roma il Tevere è raggiunto dall'Aniene, unico affluente laziale di notevole Palestrina, la Pietàdi Sebastiano del Piombo, ora nel museo di Viterbo; ma schiere di stuccatori e di pittori, tra ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] sua voce e dalle marionette di E. Monti Colli è andata in scena postuma al festival del t. di Venezia nell'ottobre del 1985. suoi ricordi d'adolescenza diventa non già una scena tragica e dipietà, ma − per il protagonista, per O'Neill, per Bergman ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] di cui ci stiamo ora occupando, per un numero stragrande di donne o di giovinette, di fanciulle o di spose: per Teresa Pichler Montidi tutto per scongiurare quella rovina o per renderla, almeno, generosa e magnanima e degna dipietà e di rispetto ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] in talune regioni, in specie nei montidi Epiro e dell'Acarnania, cioè dove i boschi di querce sono più estesi. Non paiono abbondanti con la classica definizione di Aristotele) fossero tali da suscitare sentimenti dipietà e di terrore. Egli stesso ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] tentativo.
In Birmania l'immigrazione cinese è continua. In ogni villaggio appena un po' importante i Cinesi hanno impiantato un montedipietà. Dappertutto, artigiani e piccoli negozianti; nel NE., ai confini della Cina, vi è una forte immigrazione ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] si diffonde straordinariamente in proporzione al raffreddarsi della pietà fra i numerosi convertiti di recente: non solo in Oriente, in del tempo, come quelle di Pompeo de Monti, di Pietro Carnesecchi, di Aonio Paleario, di altri molti.
Sul terreno ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] etnea, quella dei massicci secondarî (Madonie, montidi Palermo e di Trapani, M. Sicani), la regione delle stato indipendente, unito alla madre patria solo da legami dipietà filiale. Naturalmente, il centro spirituale delle colonie rimaneva sempre ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia dimonti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] perché gli Ateniesi volevano essi sfruttare le miniere del monte Pangeo. Secondo una notizia raccolta da Tucidide i Tasî , ma aveva sempre mantenuto con la metropoli vincoli dipietà, ricevendo ogni anno dignitarî corinzî chiamati epidemiurgi, le ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso letter. a, di qualcuno: per veder s’i’...