VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Trentino e l'Alto Adige, quella di Bressanone sull'Isarco, quella di Terlano a montedi Merano; esse circoscrivono dei territorî, capo la tonda o la pieta, sorta di largo fazzoletto bianco, bordato per la festa di merletti a tombolo prodotti dell ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] Monti Wicklow, a SO. di Dublino; nei Monti Mourne, a S. di Belfast; nei Monti Ox, nei distretti di Mayo e Sligo; nei Montidi da essa occupato si moltiplicavano quei caratteristici centri di cultura e dipietà che sono i monasteri irlandesi ai quali ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] , persino frivolezza. Contadini e cittadini greci erano dipietà molto più semplice ancora in tempo molto più recente , che è divenuta classica, di Vincenzo Monti (1810, ristampa più corretta 1812). Il Monti sapeva poco di greco e si è aiutato ...
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TIBET (A. T., 97-98)
Aldo SESTINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Alberto BALDINI
A. SeS. Giuseppe TUCCI
L'altipiano del Tibet è il più imponente sistema di alte [...] che è l'unica pianta legnosa di certe zone e che Godwin Austen trovò abbondante fino a 5500 m. sui montidi Chang-chen-mo.
Verso la sgam po protesse il buddhismo, non fu soltanto per pietà religiosa, ma anche per motivi politici, per diminuire ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
*
. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] suscitare nelle folle impeti ardenti di fede, dipietà, di amore. Documento principale della predicazione di quest'ultimo sono 45 prediche più alta. Se splendida ma esteriore è l'eloquenza del Monti, generosa e profonda è quella del Foscolo; e non ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] dai Greci come la dimora degli dei.
Le alte vette dei monti addensano le nubi e provocano fenomeni meteorici e precipitazioni atmosferiche; ond' umana, specie su quelle dipendenti dai sentimenti dipietà e di giustizia.
Zeus, benché ultimo nato nella ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] vero pastore d'anime. Si comportò da buon amministratore e non disdegnò atti di generosità. Sovvenne con un donativo lo smunto montediPietà locale, ordinò che la Cancelleria spedisse gratuitamente ogni documento riferibile alla materia spirituale ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , già ingrandita dagli eredi fu, dopo la sua cessione allo Stato italiano nel 1883, arricchita con quadrerie di altre collezioni (Torlonia, MontediPietà, E. Hertz). Dal 1949 la collezione è divisa tra Palazzo Barberini (opere dal XII al XVI sec ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] cima di caligine carica e di smisurata grandezza" (15).
Straordinari segni architettonici dipietà sono dunque che incrustò di marmo in Roma tutte le mura di casa sua nel Monte Celio", se Marco Lepido fu il primo, invece, a far fare di marmo ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] , giovane pupillo di Paolo Sarpi. Egli, che aveva condiviso il montaredi passioni e di odio e di disperazione, aveva piuttosto complementare di quella romana (122). Una Chiesa capace di far suo l'empito dipietà, di una pietà intensa anche se ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso letter. a, di qualcuno: per veder s’i’...